Formazione di base
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Dopo l’avvio a fine agosto delle lezioni al DFA/ASP, hanno preso il via i corsi anche negli altri tre Dipartimenti e nelle tre Scuole affiliate. Sono 5'800 le studentesse e gli studenti Bachelor e Master della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). In questo nuovo anno accademico le matricole sono 2’045, con un positivo incremento di 166 immatricolazioni in più rispetto all’anno accademico 2022/23 (+9%).
Gli attuali iscritti frequenteranno uno dei 30 corsi Bachelor e dei 17 corsi Master offerti dai quattro Dipartimenti (Dipartimento ambiente costruzioni e design, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale, Dipartimento formazione e apprendimento / Alta scuola pedagogica, Dipartimento tecnologie innovative) e dalle tre Scuole affiliate (Accademia Teatro Dimitri, Conservatorio della Svizzera italiana–Scuola universitaria di Musica, Fernfachhochschule Schweiz).
Le domande di ammissione all’anno accademico 2023/2024 pervenute alla SUPSI sono state 3’280 a fronte delle 3'237 registrate lo scorso anno alla stessa data (+1%).
Gli sbocchi professionali si confermano la principale motivazione nella scelta della SUPSI
Per oltre tre quarti dei candidati iscritti (76%) gli sbocchi professionali sono una delle motivazioni principali che li ha spinti a scegliere la SUPSI per la propria formazione universitaria.
Si tratta di un dato in leggero aumento (+1%) rispetto all’anno accademico 2022-2023. Seguono l’orientamento alla pratica e la reputazione della scuola, anch’essi in crescita rispetto all’anno passato (55%, +4%; 37%, +2%). Quali altre ragioni rilevanti di scelta si confermano, a seguire, l’ottenimento di un titolo universitario e la possibilità di conciliare lo studio con un’attività professionale, sportiva o per altri impegni di natura famigliare, indicata quest’ultima dal 24% dei candidati.
Queste cifre confermano l’interesse per la formazione universitaria professionalizzante offerta dalla SUPSI, l’attrattiva dei suoi diplomati sul mercato del lavoro nonché l’interesse per un’offerta formativa flessibile che consente di combinare le esigenze professionali con gli studi.
Le sfide non mancano
Raggiungere e formare futuri professionisti è una sfida prioritaria per la Formazione di base della SUPSI, in particolar modo in quei settori in cui si profila o si sta già avverando una difficoltà nel reperire personale qualificato: nella sanità, in tutti gli ambiti dell’ingegneria e nell’insegnamento di alcune materie scolastiche. Giorno dopo giorno, sarà importante continuare la stretta collaborazione con le aziende, le associazioni di categorie e le istituzioni per promuovere e incentivare fra i giovani queste professioni e i percorsi formativi per accedervi.