Storia

Le radici della biblioteca DACD affondano nella Scuola dei Capimastri, fondata a Lugano nel 1915, proseguendo i corsi di architettura istituiti nel 1852 per iniziativa di Carlo Cattaneo, che si tenevano nel primo Liceo cantonale.
La scuola rimane aperta fino al 1950 e durante i suoi 35 anni di attività viene costituito un fondo librario, nucleo di partenza dell’attuale collezione documentaria della Biblioteca SUPSI.
Nel 1950, costituita per decreto cantonale, l’STCS (Scuola tecnica cantonale superiore) sostituisce la Scuola dei capimastri, e il fondo librario, non ancora organizzato in una biblioteca, è a disposizione della direzione e dei docenti.
Nel decennio successivo il nome della scuola cambierà diverse volte e nel 1963 assumerà la denominazione di STS (Scuola tecnica Superiore), scuola che nel 1965 verrà trasferita nella nuova sede di Trevano, a Canobbio e che nel 1972 si doterà di una biblioteca, aperta a tutti, e per la prima volta gestita da una bibliotecaria.

Negli anni a venire la biblioteca assumerà un ruolo sempre più importante nell’ambito della sua specializzazione: l’ingegneria civile e l’architettura.
Nel 1994 la biblioteca viene informatizzata, aderendo ad ETHICS (ETH-Library information control system), il sistema informatico creato dalla biblioteca del Politecnico di Zurigo, ed è la prima biblioteca del Canton Ticino a partecipare ad un catalogo collettivo online.
Il 1997 è l’anno di costituzione della SUPSI che assorbe, in tempi diversi, le seguenti scuole cantonali: ASP (Alta scuola pedagogica), STS (Scuola tecnica superiore), SSAA (Scuola superiore di arti applicate), SSLS (Scuola superiore di lavoro sociale), SSFS (Scuola superiore per le formazioni sanitarie), SSQEA (Scuola superiore per i quadri dell'economia e dell'amministrazione).
Nel 1998 la biblioteca del DCT (Dipartimento costruzioni e territorio) di Canobbio ospita e incrementa il fondo librario del DLS (Dipartimento lavoro sociale), ereditato dalla SSLS.
E sempre nel 1999 avviene il passaggio da ETHICS ad una nuova rete: NEBIS (Netzwerk von Bibliotheken und Informationsstellen in der Schweiz), sistema che offre pure un catalogo collettivo online.
Nel 2002 la biblioteca del DCT ospita e incrementa il fondo librario del DAA (Dipartimento arti applicate) di Lugano, ereditato dalla SSAA, che viene integrato a Canobbio dando vita al DACD (Dipartimento ambiente costruzioni e design), arricchito dell’architettura d’interni e della grafica.
Il 2004 è l’anno in cui a Canobbio, presso la sede del DACD, viene ospitata per la prima volta in Ticino l’Assemblea annuale delle Biblioteche SUP svizzere. È anche l'anno nel quale il patrimonio librario relativo al tema lavoro sociale si scorpora, trovando posto in una nuova sede di Manno.


La biblioteca del DACD continua la sua specializzazione negli ambiti di competenza del Dipartimento.

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