Rowena Pasche
Sono della Svizzera francese e ora vivo a Berna, ho terminato il master nel 2013 e da cinque anni sono impiegata presso la Fabbriceria della cattedrale di Berna.

Cosa hai fatto dopo la laurea?
Ho partecipato a progetti di conservazione e restauro su edifici storici e in ambiente museale in diverse regioni della Svizzera e in Austria.

Cosa stai facendo ora?
Da cinque anni sono impiegata presso la Fabbriceria della cattedrale di Berna, faccio parte della Bauhütte (composta da specialisti della lavorazione della pietra e da conservatori-restauratori). Per tre anni ho partecipato ai lavori di conservazione e restauro del coro, che comprende la volta dipinta e 86 chiavi di volta ancora con la policromia originale del 1515-1517. Il coro è stato riaperto al pubblico nel 2017. Oltre che sui dipinti murali, lavoro con gli scalpellini alla conservazione della pietra arenaria, che non viene più sostituita sistematicamente come una volta, ma conservata con metodi messi a punto dalla Bauhütte.

Cosa ricordi con piacere degli anni di studio?
Ricordo con piacere i corsi dove abbiamo studiato le tecniche di esecuzione di stucchi, affreschi e doratura e i cantieri in cui abbiamo avuto la possibilità di mettere in opera i materiali studiati precedentemente.

Quali prospettive per il futuro?
Continuare ad approfondire quello che ho studiato: la conservazione e il restauro del patrimonio culturale è un campo nel quale si è confrontati di continuo con nuovi temi e problemi di conservazione e questo rende il mestiere appassionante.
Cosa consiglieresti a ragazzi/e interessati a seguire questo percorso di studi?
Consiglierei di avere una forte motivazione e di essere disposti a spostarsi in diverse zone geografiche e linguistiche perché le opportunità di lavoro difficilmente sono sotto casa.

 ©Berner Münster-Stiftung
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