Soluzioni per la sostituzione di materie prime critiche nei materiali sollecitati ad azioni e condizioni estreme
06 aprile 2016
Bruxelles, Belgio
Il 1. maggio prenderà il via un progetto innovativo denominato "Critical Raw Materials Under Extreme Conditions" (CRM-EXTREME) sostenuto dal COST e Horizon 2020. Una collaborazione internazionale si occuperà di trovare soluzioni per la sostituzione di materie prime critiche poste nei materiali sollecitati ad azioni e condizioni estreme (Critical Raw Materials Under Extreme Conditions, CRM-EXTREME).

Il progetto, supervisionato da Maria Letizia Ruello (Italia), comprende un team multidisciplinare di industrie, scienziati e tecnologi che costituisce un network di 25 Paesi (24 nazioni europee alle quali si affianca Israele). La Svizzera, in particolare, è rappresentata dal professor Ezio Cadoni (SUPSI), Alberto Gotti (Mikron SA) e Josef Stirnimann (Inspire AG - ETHZ) che fanno parte del comitato di gestione.
Il progetto si propone di trovare un modo innovativo per superare le difficoltà d'accesso alle cosiddette Materie prime critiche che si prevede avranno un effetto depressivo su diversi settori industriali vitali per l'Europa.

CRM-EXTREME si concentra particolarmente sulla sostituzione delle Materie prime critiche (come ad esempio Cr, Co, Nb, W, Y) nelle leghe speciali e nei composti a matrice metallica usati in condizioni estreme di temperatura, carico, attrito, usura e corrosione nelle industrie manifatturiere che si occupano di energia, trasporti e maccanica.

Il progetto durerà quattro anni e avrà l'obbiettivo di creare una rete di competenze che definisca lo stato delle conoscenze e delle lacune nella modellazione multi-scala, nella sintesi, nella caratterizzazione, nella progettazione ingegneristica e nel riciclaggio, per trovare alternative valide alle Materie prime critiche e promuovere lo sfruttamento industriale di materiali sostitutivi.

Contatti:
Prof. Ezio Cadoni, ezio.cadoni@supsi.ch, tel. +41 58 6666377

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st.wwwsupsi@supsi.ch