Aula magna Scuole elementari, Massagno
La sfida ha coinvolto centoventi famiglie dei comuni di Massagno (TI) e Winterthur (ZH), che per tre mesi, dal 1. febbraio al 2 maggio 2016, si sono sfidate in un’originale gara all’insegna del risparmio di elettricità nelle abitazioni.
Provvisti di una App per smartphone chiamata “Social Power”, i partecipanti sono stati invitati a unire le proprie forze, facendo squadra con altri giocatori, e a compiere azioni di risparmio energetico reali in casa. Sfruttando la rete degli “smart meter” (contatori intelligenti dei consumi di elettricità) messa a disposizione dalle aziende elettriche di Massagno (AEM) e Winterthur (StWW), ogni giorno l’App ha fornito ai partecipanti informazioni sull’andamento dei propri consumi e, mediante un articolato sistema di gioco e di incentivi (punti, sfide, suggerimenti, ricompense, ecc.), li ha stimolati a raggiungere in modo divertente e attivo un obiettivo comune di risparmio di elettricità.
Così, nella cornice di una sfida fra quartieri, da un lato è stata lanciata una prova di “collaborazione” tra concittadini di Massagno e di Winterthur riuniti in squadra, dall’altro una prova “competitiva” tra due squadre di cittadini di Massagno e di Winterthur poste l’una contro l’altra. L’obiettivo della sfida collaborativa era quello di raggiungere un risparmio complessivo nei consumi di energia elettrica della squadra pari al 10% rispetto ai consumi nel periodo storico di riferimento. Nessuna delle due squadre è riuscita a centrare l’obiettivo; la squadra di Massagno vi si è tuttavia avvicinata molto, con un risparmio totale dell’8,4%, mentre quella di Winterthur è riuscita a risparmiare solo il 3,3%. Nella sfida competitiva, invece, l'obbiettivo era battere la squadra avversaria, sempre in termini di risparmio energetico: Massagno ha vinto su Winterthur raggiungendo un risparmio del 6% rispetto all’1.9% degli avversari.
Durante la premiazione i ricercatori SUPSI, AEM e il Municipio di Massagno hanno conferito un riconoscimento e un ringraziamento pubblico ai partecipanti. Inoltre, si è tenuta l’estrazione a sorte di tre buoni sconto sulla bolletta elettrica messi in palio da AEM, per un valore complessivo di CHF 2’400.
Sondando le percezioni dei partecipanti per mezzo di un questionario, è emerso che grazie a “Social Power” sono migliorate la capacità di comprendere gli effetti delle proprie azioni nell’uso dell’energia elettrica e le scelte quotidiane di utilizzo dell’energia elettrica.
La sfida è ora terminata ma il progetto “Social Power” continua: l’App “Social Power” è ancora un prototipo, che i ricercatori miglioreranno anche grazie ai consigli e suggerimenti di chi l’ha sperimentata attivamente durante i tre mesi di gara, secondo un approccio partecipativo. In linea con i principi del programma di Innovazione sociale dell’ente finanziatore del progetto, la fondazione Gebert Rüf, i partecipanti a “Social Power” costituiscono infatti l’elemento chiave del processo di innovazione tecnologica e sociale.
Partner di progetto:
SUPSI – DACD -ISAAC
Istituto di sostenibilità applicata all’ambiente costruito
SUPSI – DACD –LCV
Laboratorio di comunicazione visiva
QBT sagl
Quantum Bit Technology
SparklingLabs sagl
Sparkling Labs
ZHAW – INE
Istituto per lo sviluppo sostenibile
ZHAW – CIE
Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità
AEM SA
Azienda elettrica di Massagno
StWW
Stadtwerk Winterthur
Per ulteriori informazioni:
Per saperne di più su Social Power è possibile visitare il sito del progetto www.socialpower.ch, oppure inviare un’email a socialpower@supsi.ch, o telefonare ai numeri 058 666 6353 / 6261 /6385.
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Dipartimento ambiente costruzioni e design
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
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