LAC, Lugano, 16 marzo 2019
Quando la cultura è inclusiva. Handicap e pari opportunità nella vita culturale è un’opportunità per visitare il LAC Lugano Arte e Cultura e riflettere sul significato di cultura inclusiva. All’evento – che è pensato per il più ampio pubblico e non si indirizza soltanto ai professionisti del settore – partecipano rappresentanti delle istituzioni, della politica e delle associazioni impegnati attivamente nella costruzione di una cultura inclusiva, tra i quali il Consigliere di Stato Manuele Bertoli, direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport, Gianna Mina, direttrice del Museo Vincenzo Vela, e Silvan Rüssly, direttore nazionale del servizio Culture inclusive di Pro Infirmis.
In Ticino sono numerosi gli enti e i musei che si impegnano a garantire al proprio pubblico un maggiore e migliore accesso alla cultura. Si tratta di un’offerta sempre più ampia di esperienze culturali coinvolgenti, interattive e inclusive, che aprono lo sguardo delle istituzioni verso un pubblico di riferimento sempre più ampio e diversificato, che creano nuove relazioni attraverso l’interazione e propongono un programma capace di soddisfare gli interessi e i bisogni di tutti.
Nell’ambito della ricerca, SUPSI promuove ormai da anni un ruolo attivo nella sperimentazione di attività e progetti che si prefiggono di promuovere le pari opportunità rendendo maggiormente accessibile la cultura al pubblico con disabilità. Tra questi, il progetto “Mediazione Cultura e Inclusione (MCI)” ha lavorato a stretto contatto con una rete di musei e associazioni del territorio ticinese per sperimentare con il pubblico non vedente nuove proposte di mediazione e fruizione delle collezioni d’arte (www.mci.supsi.ch). Il progetto “DisAbility on Stage”, dedicato al tema della disabilità nelle pratiche performative contemporanee, è culminato in un laboratorio di produzione teatrale che ha visto co-protagonisti studenti Master dell’Accademia Teatro Dimitri di Verscio e attori portatori di handicap (www.integrart.ch).
La tavola rotonda e la discussione si concentrano sul tema della cultura inclusiva secondo due prospettive:
1. Accessibilità della cultura intesa come capacità della società e delle istituzioni di offrire un'esperienza culturale al pubblico portatore di handicap, attraverso una struttura in grado di accogliere e rispondere ai bisogni di tutti. In questa prospettiva si presenta il lavoro sull'accessibilità degli spazi, dei programmi culturali, dei servizi di mediazione e di comunicazione che permettono al patrimonio culturale di interfacciarsi con pubblico più vasto e vario;
2. Accessibilità della cultura intesa come opportunità del pubblico di partecipare al processo creativo, sperimentando la cultura come spazio d’espressione privilegiato in cui si sviluppano nuove forme di apprendimento. Si tratta dunque di presentare esperienze, attività, workshop e programmi di formazione che considerano il coinvolgimento del pubblico con disabilità un elemento chiave nel processo di costruzione e comprensione dell’opera.
L’evento si svolge sabato 16 marzo 2019 presso la sala “refettorio” del LAC, Lugano Arte e Cultura.
Dalle ore 15:00 alle ore 16:00 si terrà una visita guidata inclusiva della mostra Surrealismo Svizzera dove saranno approfondite alcune opere da parte di un mediatore culturale. Per garantire la qualità della visita e la massima fruibilità del servizio, la visita guidata è disponibile solo per un numero limitato di persone con disabilità e relativi accompagnatori. Per tutti coloro che partecipano alla tavola rotonda è possibile visitare la mostra gratuitamente e in autonomia previa registrazione su www.supsi.ch/go/culturainclusiva. A conclusione dell’evento sarà possibile concordare con i mediatori del museo ulteriori percorsi di visita guidata inclusiva all’interno del museo.
La tavola rotonda, che si svolgerà dalle ore 16:00 alle ore 18:00, sarà introdotta da Roberto Badaracco, direttore del Dicastero Cultura Sport ed Eventi della Città di Lugano, Franco Gervasoni, direttore generale della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e dal Consigliere di Stato Manuele Bertoli, direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino, che interverrà alla tavola rotonda richiamando le sfide umane, educative e politiche legate alla promozione di una cultura inclusiva in Ticino. Tra gli altri relatori segnaliamo: la direttrice del Museo Vincenzo Vela, già Presidente dell’Associazione dei Musei Svizzeri, Gianna Mina, che interverrà sul tema della mediazione culturale nei musei; il direttore nazionale del servizio Culture inclusive di Pro Infirmis, Silvan Rüssly, che esporrà i criteri per ottenere il Label Culture Inclusive; la responsabile dell’associazione NewAbility, Giada Besomi che presenterà esperienze di danza, teatro e arte; il presidente dell'associazione Free Wheels Onlus, Pietro Scidurlo, che racconterà del suo impegno a costruire itinerari culturali accessibili; la responsabile della mediazione culturale, Isabella Lenzo Massei, insieme alla coordinatrice accessibilità e inclusione, Aglaia Haritz, del LAC Lugano Arte e Cultura presenteranno il progetto “Anch'io LAC”, sostenuto dalla Fondazione Informatica per la Promozione della Persona Disabile (FIPPD). La tavola rotonda sarà moderata da Stefano Vassere, direttore delle biblioteche cantonali e del Sistema bibliotecario ticinese, e proseguirà in una discussione con il pubblico a cui saranno invitati ad intervenire anche i rappresentanti di associazioni e istituzioni locali del territorio attive su questi temi, tra le quali Inclusione Andicap Ticino, Associazione Teatro Danzabile, Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana (UNITAS), Associazione dei musei etnografici (AMET).
Quando la cultura è inclusiva. Handicap e pari opportunità nella vita culturale è un evento organizzato dalla SUPSI in collaborazione con la Divisione Attività Culturali della Città di Lugano, LAC Lugano Arte e Cultura e Marco Imperadore.
Informazioni pratiche
Sede: LAC Lugano Arte e Cultura, presso la sala “refettorio” del LAC, Lugano Arte e Cultura.
Data: 16 marzo 2019 dalle 16.00 alle 18.00 (l’evento è preceduto da una visita al museo dalle 15.00 alle 16.00)
Orario: dalle 15:00 alle 16:00 visita esposizione “Surrealismo Svizzera” su prenotazione al link: www.supsi.ch/go/culturainclusiva; dalle 16:00 - 18:00 tavola rotonda e discussione
Contatto: Marta Pucciarelli (LCV, SUPSI). marta.pucciarelli@supsi.ch
Programma
15:00 - 16:00
Visita guidata inclusiva dell’esposizione “Surrealismo Svizzera” accompagnata da mediatori culturali prevista per un numero limitato di persone portatrici di handicap e accompagnatori.
Visita in autonomia della mostra aperta a tutti i partecipanti iscritti alla tavola rotonda registrati su www.supsi.ch/go/culturainclusiva.
16:00- 16:15
Saluti di benvenuto
Roberto Badaracco: direttore del Dicastero Cultura Sport ed Eventi. Saluto istituzionale della città di Lugano e introduzione sul lavoro di mediazione del LAC.
Franco Gervasoni: direttore generale SUPSI. Introduce il lavoro della SUPSI sui temi legati all’accessibilità alla cultura (progetti Mediazione Cultura e Inclusione, Disability on Stage, SPASS: Sinergie fra Pratiche Artistiche e Spostamenti Sostenibili)
Manuele Bertoli: Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport. Saluto istituzionale e ringraziamento agli organizzatori dell’evento.
16:15- 16:30
Il racconto di un’esperienza
Demis Quadri: Disability on stage
16:25 - 17:30
Tavola rotonda
Moderatore: Stefano Vassere. Direttore delle biblioteche cantonali e del Sistema bibliotecario ticinese
Relatori
Manuele Bertoli. Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport. Sfide umane, educative e politiche legate alla promozione di una cultura inclusiva in Ticino.
Giada Besomi. Responsabile dell’associazione NewAbility. Esperienze di danza, teatro e arte inclusivi.
Gianna Mina. Direttrice del Museo Vincenzo Vela, già Presidente dell’Associazione dei Musei Svizzeri. La mediazione culturale nei musei.
Silvan Rüssly. Direttore nazionale del servizio Culture inclusive di Pro Infirmis. Label Culture Inclusive.
Pietro Scidurlo. Presidente Free Wheels Onlus. Itinerari culturali accessibili.
Isabella Lenzo Massei e Aglaia Haritz. Responsabile della mediazione culturale e coordinatrice accessibilità e inclusione, LAC Lugano Arte e Cultura. Anch'io LAC: progetti ed esperienze per una cultura inclusiva
17:30 - 18:00
Discussione
Rappresentanti istituzionali e associazioni nel pubblico:
Luigi Maria Di Corato. Direttore Divisione attività culturali, Città di Lugano
Michel Gagnon. Direttore del LAC Lugano Arte e Cultura
Marzio Proietti. Inclusione andicap ticino.
Emanuel Rosenberg e Laura Cantù. Direttore artistico e organizzativo di Orme Festival. Associazione Teatro Danzabile.
Diana Tenconi. Vice-presidente dell’Associazione dei musei etnografici AMET e direttrice del Museo di Leventina.
Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana (UNITAS)
Leyla Mascitelli. Responsabile Laboratorio Laser della Fondazione Diamante
Paolo Serra. Chef del Canvetto Luganese
Veronica Carmine. Rappresentante per la Svizzera italiana dell’Associazione Mediamus.
Crediti
Un evento promosso dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) in collaborazione con la Divisione Attività Culturali della Città di Lugano, LAC Lugano Arte e Cultura e Marco Imperadore.
Organizzazione - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), Dipartimento ambiente costruzione e design, Laboratorio cultura visiva: Jean-Pierre Candeloro, responsabile del Laboratorio cultura visiva; Iolanda Pensa, responsabile dell’area di ricerca Cultura e territorio; coordinamento Marta Pucciarelli. LAC Lugano Arte e Cultura: Isabella Lenzo Massei, responsabile della mediazione culturale.
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