Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano-Besso
L’edizione 2019 di SUPSI Arts propone un progetto ispirato a Cheap Imitation/Second Hand, una performance coreografata da Marce Cunningham e musicata da John Cage nel 1969 che a sua volta è frutto di un riadattamento del dramma sinfonico Socrate composto da Erik Satie cinquant’anni prima. Si tratta quindi di un lavoro di “terza mano” che fa del brano di Cage il filo conduttore dello spettacolo: una sola lunghissima melodia suonata dall'Ensemble900, che riunisce i migliori studenti della Scuola universitaria di Musica, con una disposizione non convenzionale dei musicisti e del direttore Maestro Arturo Tamayo.
La parte teatrale è stata sviluppata dal regista Giampaolo Gotti assieme agli studenti dell’Accademia Teatro Dimitri su due piani paralleli: uno verbale, ispirato al processo di Socrate narrato da Platone e uno visivo, costruito attorno al romanzo “Il maestro e Margherita” di Michail Bulgakov.
La potenza di suoni, parole, immagini in scena è stata ulteriormente esaltata dal contributo degli alumni in Comunicazione visiva del Dipartimento ambiente costruzioni e design diretti dal docente Andreas Gysin. Attraverso la cattura del corpo in movimento e la proiezione video in tempo reale, sono stati in grado di moltiplicare le immagini degli attori, portando gli elementi visuali a diventare parte integrante dell’orchestrazione dello spettacolo.
SUPSI Arts è un progetto pluriennale di creazione di spettacoli multimediali a vocazione artistico-sperimentale, frutto della collaborazione tra il Corso di laurea in Comunicazione visiva del Dipartimento ambiente costruzioni e design e due scuole affiliate della SUPSI: l’Accademia Teatro Dimitri e la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana.
I biglietti, al prezzo unico di CHF 15.00 (Fr. 10.- Club Rete Due, Amici del Conservatorio, Luganocard, gratuito per studenti e under 18) sono acquistabili direttamente la sera dello spettacolo presso l’Auditorio.