Grande partecipazione al quarto Congresso svizzero per le professioni sanitarie
08 settembre 2016
Si è tenuto l'1 e 2 settembre 2016, presso il Campus SUPSI di Trevano, il quarto Congresso svizzero per le professioni sanitarie (Swiss Congress for Health Professions – SCHP) organizzato, nella sua edizione ticinese, dal Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale. Il Congresso ha visto la partecipazione di oltre 200 docenti e ricercatori provenienti da tutte le Scuole universitarie professionali della Svizzera.

Le due giornate di manifestazione si sono aperte presso l’Aula Magna del Campus di Trevano con i discorsi di benvenuto del Direttore DEASS e Presidente del Comitato scientifico SCHP Prof. Luca Crivelli, e del già Direttore del Dipartimento sanità della Scuola universitaria professionale di Zurigo (ZHAW) Prof. Peter C. Meyer.

Tra i relatori - moderati da Ivan Cinesi, già Direttore dell’ex Dipartimento sanità SUPSI (ora DEASS) e da Yvonne Willems Cavalli, Capo Area Infermieristica presso l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) e Co-presidente dell’Associazione Svizzera dei Capi Servizio Cure Infermieristiche (ASCSI) - che si sono susseguiti sul palco nelle due giornate, troviamo:

  • il Dr. med. Fabrizio Barazzoni, Capo Area medica EOC, con la presentazione “Evaluer l’impact du support bibliographique sur la qualité des soins médicaux des patients admis dans un service de médicine interne”;
  • il Dr. Roberto Grilli, Direttore dell’Agenzia Sanitaria della Regione Emilia Romagna (Italia), con la relazione “Relevance of Research Information to the Development of Health Professions” ;
  • il Prof. Denis Berthiaume, Vice-rettore Qualità, HES-SO, con la presentazione “La qualité de l’enseignement et des conditions d’apprentissage dans l’environnement des HES santé” ;
  • il Prof. Arnaud Perrier, membro del Comitato di direzione dell’Accademia Svizzera delle scienze mediche ASSM, con la relazione “Collaboration interprofessionnelle à l'hôpital: de l'intention aux actes”;
  • la Prof. Maria Hofmarcher-Holzhacker, economista sanitaria dell’Università di medicina di Vienna, con la presentazione “Le développement de l’occupation dans les professions de la santé en Europe”.

Le conclusioni del Congresso sono invece state effettuate da Graziano Meli, Responsabile della Formazione base del DEASS, il quale ha effettuato una sintesi dei due giorni, analizzando i principali elementi di riflessione emersi sui temi della formazione accademica, i valori dell’insegnamento universitario e le prospettive delle Scuole universitarie professionali.

Il Congresso svizzero per le professioni sanitarie viene organizzato ogni due anni presso una delle SUP svizzere (le precedenti edizioni si sono svolte a Friborgo nel 2010, a Winterthur nel 2012 e a Berna nel 2014) ed è aperto ai docenti, ai ricercatori e a tutti i professionisti della salute, rappresentando così un’importante opportunità di scambio e di confronto sui temi della cura. In questa edizione ticinese l’evento, tenutosi in lingua francese e tedesca, ha coinciso con l’anniversario dei primi dieci e quindici anni dall’attivazione dei curricoli sanitari all’interno delle Scuole universitarie professionali in Svizzera.

Grazie al Congresso, a cui hanno partecipato più di duecento docenti e ricercatori di tutte le SUP Svizzere, per un totale di 60 presentazioni in sessioni parallele (di cui 6 workshop) e 36 poster, si sono favoriti lo scambio di conoscenze tra le università del settore della salute e le riflessioni riguardanti le politiche di insegnamento, formazione e ricerca nelle professioni sanitarie SUP.

Giovedì 1. settembre, la giornata di lavoro si è conclusa con la performance artistica dell’Associazione culturale Coralma Théâtre e della Compagnia Teatro Daruma.

Per la riuscita di questo evento si ringraziano gli sponsor: Associazione cliniche private ticinesi (ACPT), Caffè Chicco D’Oro ed Ente Ospedaliero Cantonale (EOC).

Segnaliamo infine che l’edizione del 2018, che si terrà a Zurigo, verrà organizzata dal Kalaidos Fachhochschule Gesundheit sul tema delle cure centrate sul paziente.

Per maggiori informazioni sul Congresso: www.schp.ch

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