- Codice
- MA_SM_I_1.1
- Semestre rif.
- 3°
- Durata
- 2 semestri
- Formazione
- Insegnamento della matematica per il livello secondario I
- Responsabile/i modulo
-
Kocher Urs
- Tipo di modulo
- Obbligatorio
- ECTS
- 30.0
Obiettivi / Competenze mirate
Vedi punti numero 1, 2, 3, 4, 6, 8 del "Profilo delle competenze".
Contenuti
Laboratorio didattico 1
Elementi di base della progettazione e analisi di attività didattiche.
Insegnamento per competenze.
Riflessione sugli aspetti generali dell’insegnamento.
Riflessione sulla complessità delle situazioni didattiche, anticipazione di possibili ostacoli nei processi di insegnamento-apprendimento, con particolare attenzione al senso e ai problemi che emergono dal lavoro svolto in classe.
Accompagnamento 1
Approfondimento dei contenuti psicopedagogici della gestione delle classi.
Ideazione di progetti individualizzati per favorire la propria crescita professionale.
Riflessione sulle rappresentazioni concernenti la figura dell’insegnante, l’apprendimento degli allievi e la loro valutazione.
Analisi delle componenti costitutive della propria azione pedagogica, nella prospettiva di incrementarne la pertinenza e l’efficacia.
Tecnologie e media digitali
L’educazione ai media in relazione alle discipline: educare a un uso “sano”, sicuro, legale e critico dei media in un lavoro in rete tra scuola, famiglia e luoghi di apprendimento informale.
La didattica digitale come approccio alla differenziazione didattica.
Lo sviluppo di competenze specifiche nell’uso di strumenti digitali nell’insegnamento.
Incontri con i DPP
Approfondimento di temi concernenti la professionalità del docente.
Presentazione di esperienze significative legate ad aspetti disciplinari, a problematiche che riguardano la gestione della classe, alla collaborazione scuola/famiglia e all’orientamento professionale degli allievi.
Aspetti storici e di sistema educativo
Il concetto di sistema educativo (in chiave di scienze politiche, pedagogia, sociologia, con l’ausilio della visione storica).
Monitorare il sistema: esempi di come si sia intervenuti anche in passato con delle attività di monitoraggio sui sistemi (le statistiche del Franscini, gli esami delle reclute,…); finalità dei monitoraggi moderni (OCSE, Rapporto sul sistema educativo, Scuola a tutto campo); diverse concezioni: la statistica, il monitoraggio “vero e proprio”, il Libro bianco,…; limiti del monitoraggio; apporti che può dare la storia della scuola alla comprensione dei sistemi educativi.
Il concetto di transizione: storia delle transizioni (dalla scuola alla professione; dalla scuola dell’obbligo alla scuola postobbligatoria; all’interno della scuola media; soluzioni transitorie); la loro importanza nell’ambito del sistema (evoluzione verso selettività o inclusione) con particolare riferimento alla transizione I (SM – formazioni post obbligatorie).
Equità: storia delle sue definizioni, alcune possibili definizioni; definizione nella Legge della scuola; definizione da parte di chi monitora il sistema educativo; le dichiarazioni d’intenti del legislatore nel documento “La scuola che verrà”.
Innovazione e cambiamento: la differenza tra innovazione e cambiamento; criteri per riconoscere aspetti innovativi nelle trasformazioni di sistema; il dibattito politico sull’innovazione; misure volte a favorire l’innovazione (monte ore, formazione continua, ruolo dell’istituto di formazione, …).
Il docente e il suo ruolo: le attività e funzioni non d’insegnamento esplicitamente riconosciute dallo Stato e quelle implicite nella funzione; il profilo del docente e la sua evoluzione nel tempo; il futuro profilo del docente.
Metodo di valutazione
La frequenza e la partecipazione attiva alla pratica professionale, ai corsi previsti nel modulo professionale 1 e alle attività online sono obbligatorie per la certificazione dello stesso. In caso di assenze superiori al 20% delle ore in un corso del modulo, rispettivamente di partecipazione non attiva al corso stesso, la commissione di valutazione (vedi sotto) puo decidere, previo accordo del responsabile del corso di laurea, il non superamento d'ufficio del modulo e/o la richiesta di svolgimento di lavori compensatori. Soddisfatta questa condizione, la valutazione finale del modulo e espressa con una nota (sono possibili anche i mezzi punti) decisa da una commissione di valutazione formata dal/dai docente/i di scienze dell'educazione e dal/dai docente/i di didattica disciplinare che hanno svolto il laboratorio didattico e/o le visite e dal/dai docente/i di pratica professionale dello studente. La commissione e formata da almeno tre persone. Gli elementi considerati per la valutazione finale sono i seguenti:
• ogni studente riceve almeno tre visite da parte del didatta disciplinare e/o del docente di scienze dell'educazione del laboratorio didattico. I docenti di laboratorio possono svolgere le visite in coppia (minimo due) o singolarmente. In caso di due materie o di due ordini scolastici, lo studente riceve almeno quattro visite per educazione visiva e educazione alle arti plastiche, e nei due ordini scolastici (SE/SM) nel caso di educazione musicale Double Degree. Qualora lo studente avesse un incarico, i docenti del laboratorio didattico possono accordarsi con lui per svolgere almeno parte delle visite senza preavviso; in questo caso,le visite del docente di pratica professionale non sono considerate come elementi di valutazione a se stanti, ma sono considerate ai fini della redazione dei due rapporti semestrali (vedi sotto). Al termine di ogni visita viene redatto un rapporto dai formatori. La prima visita ha valore formativo, le successive vengono considerate ai fini della valutazione; in questo caso nel rapporto e espresso un giudizio in termini di non acquisito, acquisito, acquisito con distinzione;
• due rapporti semestrali del docente di pratica professionale;
• in caso di studenti con incarico limitato, un rapporto annuale del direttore della sede di servizio dello studente;
• una documentazione prodotta dallo studente che illustri in dettaglio la progettazione e la realizzazione, nel corso della pratica professionale, di un percorso didattico di piu lezioni;
• una documentazione prodotta dallo studente che illustri in dettaglio la progettazione e la realizzazione, nel corso della pratica professionale, di una attività basata su tecnologie e/o media digitali;
• il colloquio finale MP1.
La commissione di valutazione ha inoltre facolta di richiedere allo studente, in ogni momento, complementi di valutazione sotto forma di colloqui, documentazioni prodotte dallo studente e/o visite supplementari.
Il non superamento del modulo comporta la sua integrale ripetizione secondo le stesse modalità. In questo caso e possibile inoltrare richiesta al responsabile di modulo per l'esonero dalla frequenza di alcuni corsi e/o dalla produzione di singoli elementi di valutazione.
Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo
Presenza in aula 170 ore;
pratica professionale 132 ore;
lavoro autonomo (preparazione e letture) ca. 300 ore;
attività legate alla certificazione ca.150 ore.