- Codice
- MA_SM_II_4.1
- Semestre rif.
- 5°
- Durata
- 2 semestri
- Formazione
- Insegnamento della matematica per il livello secondario I
- Responsabile/i modulo
-
Ramadan Magda
- Tipo di modulo
- Obbligatorio
- ECTS
- 10.0
- Osservazioni
- Responsabile amministrativo: Luana Monti Jermini
Obiettivi / Competenze mirate
Vedi punti numero 3, 4, 6, 8 del "Profilo delle competenze".
Contenuti
Filosofia dell'educazione
Il corso si articola attorno ad alcune questioni filosofiche, etiche e giuridiche fondamentali per la professione dell'insegnante, affrontate anche mediante l'analisi di casi di studio:
Qual'è il ruolo educativo della scuola pubblica in una società democratica e pluralista?
Come deve rapportarsi il docente con la pluralità dei valori che caratterizza la società democratica?
Come va inteso il vincolo della neutralità della scuola pubblica sancito dalla legge?
Quali tipologie di valori sono coinvolte nell'educazione scolastica?
Quali sono le specificità del ruolo educativo della scuola per rapporto a quello della famiglia?
Quali implicazioni ha lo status morale del 'minore' (il suo essere 'in evoluzione') sulla pratica dell'insegnante e sulla definizione dei diritti e dei doveri dell'allievo e del docente?
Come si accorda il principio dell'educabilità con la libertà dell'allievo?
Quali sono i rischi, in ambito educativo, del relativismo e del moralismo?
Quali elementi caratterizzano la professionalità dell'insegnante?
Sociologia dell'educazione
Il corso intende fornire agli studenti alcuni tra i principali strumenti teorici e metodologici volti ad analizzare i fenomeni educativi e formativi in termini sociologicamente pertinenti. I partecipanti sono introdotti ai principali contenuti della sociologia dell'educazione quali il ruolo dell'educazione e della scuola nelle società moderne, il processo di socializzazione in contesti di diversità linguistica, culturale e sociale, la questione della (ri)produzione delle disugualianze sociali. Inoltre, il corso si propone di familiarizzare gli studenti alle modalità sociologiche che permettono di osservare le realtà empiriche e interrogare i diversi fenomeni (educativi e formativi) come fatti socialmente costruiti e storicamente situati.
L'interpretazione delle situazioni di apprendimento e insegnamento in una scuola inclusiva.
Le situazioni di inclusione e di accessibilità.
L'evoluzione nei presupposti e nei luoghi delle attenzioni speciali in educazione.
L'inclusione in situazione: le situazioni d'apprendimento e di vita.
Elementi per un'analisi in situazione.
I fattori contingenti e i paradigmi interpretativi soggiacenti all'analisi di situazioni d'apprendimento, di considerazione e di riuscita scolastica di ogni allievo e di allievi con caratteristiche personali eccezionali, in situazione di handicap o di disagio a scuola.
Progettualità e concertazione / Forme di comunicazione scuola famiglia
Progettualità e concertazione: organizzazione, funzione e finalità dei consigli di classe, dinamiche relazionali interpersonali, impostazione e gestione dei progetti scolastici e educativi. Intervento sistemico in contesto scolastico, le nuove famiglie e le forme di collaborazione tra scuola e famiglia: colloqui con i genitori, serate con i genitori e redazione dei rapporti scolastici.
Processi di insegnamento e difficoltà di apprendimento
Le difficoltà d'apprendimento a scuola: l'approccio sociologico e psicologico.
La costruzione delle disuguaglianze di apprendimento.
L'attività epistemologica degli allievi e il loro lavoro interpretativo.
L'approccio della didattica descrittiva.
La classe come sistema didattico: i concetti di trasposizione didattica, di contratto didattico e di rapporto al sapere.
Analisi dell'azione didattica: insegnante-allievi/insegnante-allievo e processi d'esclusione dall'interno.
La semplificazione dei compiti e la dissoluzione dei saperi.
Elementi per la costruzione di una nuova forma scolastica.
Dispositivi e modalità di collaborazione con il docente di sostegno pedagogico.
Introduzione alla mediazione
Il conflitto e le sue dinamiche.
Mediazione, comunicazione non violenta: linguaggio, atteggiamenti e strumenti.
Interventi interni ed esterni.
Attività che promuovono la cultura della mediazione.
Teorie dell'intelligenza
Le teorie dell'intelligenza.
Introduzione alle teorie delle emozioni, l'intelligenza emotiva e l'educazione
socio-emotiva.
Emozioni e apprendimento.
Attività per conoscere e modulare il proprio stile emotivo.
Educazione alla sessualità e all'affettività
Incontro di sensibilizzazione, per tutti i futuri docenti, al tema dell'educazione all'affettività e la sessualità nell'età adolescenziale.
Ora di classe
Durante il corso saranno presi in considerazione i seguenti aspetti: progettazione, animazione, contenuti, obiettivi, senso, problematiche e strumenti inerenti all'ora di classe.
Il corso si articola in tre momenti dedicati alle seguenti tematiche:
Assenze, regolamenti, leggi e relazioni, una bussola per trovare sempre una via. La creazione del gruppo classe: tra dinamiche e relazioni, tra occasioni e fallimenti, si offre un momento per confrontarsi sull'esperienza del quotidiano.
Come un progetto di ampio respiro possa fare da collante tra i diversi momenti ed esigenze dell'ora di classe, diverse discipline e diverse identità.
Seminario di applicazione II
Gli studenti lavoreranno sulla base di situazioni problema che richiedono la mobilitazione di conoscenze e competenze di ordine psico-pedagogico simulando la dinamica di un consiglio di classe.
Metodo di valutazione
Presenza obbligatoria per:
• 4 ore introduttive dei seguenti corsi: 'Processi di insegnamento e difficoltà di apprendimento', 'Introduzione alla mediazione', 'Teorie dell'intelligenza' e alle 12 ore di uno dei tre corsi a scelta;
• corso 'Ora di classe';
• seminari di applicazione II.
Ogni studente sosterrà:
• un esame scritto dei corsi di 'Filosofia dell'educazione' e 'Sociologia dell'educazione' della durata di tre ore al termine del III semestre;
• un esame scritto dei corsi 'L'interpretazione delle situazioni di apprendimento e insegnamento in una scuola inclusiva' e 'Progettualità e concertazione / Forme di comunicazione scuola famiglia' della durata di quattro ore al termine dei corsi.
Ciascun esame è valutato con: acquisito con distinzione, acquisito, non acquisito. Il modulo è acquisito solo se ogni esame è acquisito.
Lo studente è tenuto a ripetere con la stessa modalità esclusivamente gli esami non acquisiti.
La valutazione finale del modulo è decisa dal responsabile scientifico del modulo e sarà espressa con: acquistio con distinzione, acquisito e non acquisito.
Carico di lavoro dello studente / Durata lavoro autonomo
Presenza in aula: 124 ore;
lavoro personale autonomo (preparazione e letture): 100 ore;
attività legate alla certificazione: 30 ore.
Bibliografia
Filosofia dell'educazione
Libro di testo
Cambi,F., (2008). Introduzione alla filosofia dell'educazione. Laterza.
Raccolta di materiali fornita dal docente.
Altri testi di riferimento
Dewey, J. (2014-1938), Esperienza e educazione. Milano:
Raffaello Cortina Editore.
Mariani, A. (2011), Elementi di filosofia dell'educazione. Roma: Carocci.
Ostinelli, M. (2004), 'Il diritto del bambino a un futuro aperto e il liberalismo', in: Scuola e Città, 55, 1, 1-19.
Ostinelli, M. e Mainardi, M. (a cura di) (2016), Un'etica per la scuola: verso un codice deontologico dell'insegnante. Roma: Carocci.
Silva, S. (2015), Lo spazio dell'intercultura: democrazia, diritti umani e laicità. Milano:
FrancoAngeliMari, G. (2010). Filosofia dell'educazione. La Scuola.
Sociologia dell'educazione
Libro di testo
Ribolzi, Luisa (2012). Società, persona e processi formativi. Manuale di sociologia dell'educazione. Milano: Mondadori.
Altri testi di riferimento
Besozzi, E. (2006). Educazione e società. Roma: Carocci editore.
Maccarini, Andrea M. (2003). Lezioni di sociologia dell'educazione. CEDAM.
Berger, Peter L. (1967). Invito alla sociologia. Padova: Marsilio.
Giddens, Anthony, & Sutton, Philip W. (2014). Fondamenti di sociologia. Bologna: Il Mulino.
Elias, Norbert (1988). Il processo di civilizzazione. Bologna: Il Mulino.
L'interpretazione delle situazioni di apprendimento e insegnamento in una scuola inclusiva
Libri di testo
Broggi, M., Dozio, E. (2014). Scuola e cambiamenti sociali. Scuola ticinese / Dossier monotematico 'Verso l'inclusione', N' 320; 2/2014, 19-22.
D'Alessio, S., Balerna, C., Mainardi, M. (2014). Il modello inclusivo tra passato e futuro. Scuola ticinese / Dossier monotematico 'Verso l'inclusione', N' 320; 2/2014, 11-18.
Ayer, G. (2016). Audition des jeunes par l'Agence européenne pour l'éducation adaptée et inclusive: les recommandations du Luxembourg. Revue suisse de pédagogie spécialisée, 1/ 2016, p.51- 55.
Materiali a supporto in Icorsi
Progettualità e concertazione / Forme di comunicazione scuola famiglia
Libro di testo
Cesari Lusso, V. (2005). Dinamiche e ostacoli della comunicazione interperso-nale. Erickson.
Materiali a supporto in Icorsi
Processi di insegnamento e difficoltà di apprendimento
Bocchi, P. C. (2015). Gestes d'enseignement. L'agir didactique dans les pre-mières pratiques d'écrit. Berne-Bruxelles: Peter Lang.
D'Amore, B & Frabboni, F. (2005). Didattica generale e didattica disciplinare. Milano: Mondadori.
Martini, B. (2000). Didattiche disciplinari: aspetti teorici e metodologici. Bologna: Pitagora Editrice.
Nigris, E. (2005). Didattica generale. Milano: Guerini Scientifica.
Rochex, J. Y. & Crinon, J. (2011). La construction des inégalités scolaires. Au coeur des pratiques et des dispositifs d'enseignement. Rennes: Presses Universitaires de Rennes.
Introduzione alla mediazione
Baukloh, A. C., Panerai, A. (2013). A scuola di nonviolenza: formare alla mediazione per educare alla pace. Firenze,Vallecchi.
Oboth, M., Seils, G. (2012). Mediazione nei gruppi e nelle organizzazioni: tecni-che e metodi ispirati alla Comunicazione Non violenta. Reggio Emilia; Esserci.
Rosenberg, M. (2003). Le parole sono finestre (oppure muri): introduzione alla comunicazione nonviolenta. Reggio Emilia; Esserci.
Teorie dell'intelligenza
Antognazza, D. (2017). Crescere emotivamente competenti. Come sviluppare le competenze socio-emotive a scuola. Molfetta: La Meridiana.
Gardner, H. (2002). Formae Mentis. Saggio sulla pluralità delle intelligenze. Mi-lano: Feltrinelli.
Goleman, D. & Senge, P. (2016). A scuola di future. Manifesto per una nuova educazione. Milano: Rizzoli Etas
Sternberg, R. & Spear Swerling, L. (1997). Le tre intelligenze. Come potenziare le capacità analitiche, creative e pratiche. Trento: Erickson.
Educazione alla sessualità e all'affettività
A.A.V.V. (2015). L'incontro. Divisione della scuola (DECS).
Ora di classe
Branca, M. C. (2010). Ore di classe: proposte di attività. Scuola media. Bellinzona: Divisione della Scuola, UIM (DECS).
Link: ora-di-classe-proposte-di-attività
Gordon, T. (2013). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Polito, M. (2000). Attivare le risorse del gruppo classe: nuove strategie per l'apprendimento reciproco e la crescita professionale. Trento: Erickson.