Progetti di ricerca

La ricerca porta prioritariamente sui servizi alle persone con bisogni educativi/formativi speciali in ambienti specifici (classi speciali, istituti socio educativi) e usuali (scuola regolare, strutture inclusive, eventi culturali pubblici).
L’attenzione è posta sulle qualità delle forme di accompagnamento e delle condizioni di esclusione-inclusione e di accessibilità presenti nei contesti e nelle situazioni di apprendimento e di partecipazione alla vita sociale, culturale e scolastica.

Oltre ad essere promotore di ricerche il Centro è regolarmente richiesto quale partner da gruppi di ricerca interessati alle competenze specifiche nei settori di competenza. 

Ai suoi esordi il centro si è occupato anche del bilancio sulla sperimentazione di Storia delle religioni come insegnamento neutrale e descrittivo e di etica e deontologia della professione docente.

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In corso

Rete della cultura inclusiva Ticino

Image Rete della cultura inclusiva Ticino

Il progetto pilota «Rete della cultura inclusiva in Ticino» è sostenuto da fondi terzi e nasce dalla volonta comune del Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis e del Centro competenze bisogni educativi, scuola e società di sviluppare una rete culturale inclusiva partendo dal coinvolgimento diretto di persone con disabilità, degli attori culturali e sociali locali e di enti e istituzioni interessate aprendo così a nuove e opportune attenzioni culturali all’accessibilità e a nuove forme di consulenza.

La rete si costruisce, passo dopo passo, con un approccio partecipativo attento e reciproco di ascolto fra le parti per capitalizzare, sviluppare, rendere visibile e valorizzare la dimensione inclusiva attuale e potenziale delle realtà culturali coinvolte ed accrescere e attualizzare azioni di condivisione e di cooperazione. Lo studio dei processi e dei risultati prodotti porteranno nell’estate 2021 a delle conclusioni e a delle raccomandazioni che saranno discusse anche con altre realtà interessate in Svizzera.

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Via Scola

Image Via Scola

Con questo progetto di ricerca si è realizzato un vasto studio di tipo interdisciplinare sulla tematica del tragitto casa-scuola dei ragazzi in età di obbligo scolare. Sono state studiate le realtà specifiche dei giovani di tre cantoni svizzeri (Grigioni, Ticino e Vallese) appartenenti alle quattro comunità linguistiche nazionali (francofona, italofona, germanofona e reto-romancia). Utilizzando in maniera sinergica diversi approcci metodologici, è stata definita una problematizzazione del fenomeno a livello generale, approfondendo i punti di vista dei diversi attori coinvolti (bambini, genitori, docenti, autorità scolastiche), e sono stati sviluppati, a livello di ogni équipe cantonale, dei moduli regionali centrati su tematiche specifiche. Il Dipartimento formazione e apprendimento è promotore e capofila nella conduzione della parte di indagine che interessa la raccolta dati e l’analisi delle esperienze di bambini e ragazzi che frequentano classi di Scuola Speciale.

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Motricità fine nella SI e disturbi specifici dell'apprendimento

Image Motricità fine nella SI e disturbi specifici dell'apprendimento

Le difficoltà nella scrittura alla scuola primaria non sono rare e interessano un numero considerevole degli allievi. È noto come alcuni fattori legati ai prerequisiti e alle modalità di insegnamento abbiano un impatto significativo sulle abilità di scrittura. Il progetto sperimenta un percorso e un kit di attività finalizzati alla stimolazione della motricità fine (destrezza manuale, destrezza digitale e integrazione visuo-motoria) alla scuola dell’infanzia che prevede una collaborazione tra docenti, genitori ed ergoterapisti. Si è partiti dall’ipotesi che l’appropriazione di capacità di osservazione, accompagnamento e supporto in questo ambito possa ridurre l’impatto delle difficoltà di motricità fine sull’evoluzione della scrittura.

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InFormazioneINclusione

Image InFormazioneINclusione

L’obiettivo del progetto è quello di creare un portale web sull’inclusione scolastica di allievi con bisogni educativi speciali di stampo “in-formativo”, ovvero con contenuti informativi e formativi, quale supporto alla formazione di base e continua di professionisti attivi nel settore socio-educativo e scolastico. Questa piattaforma, che sarà costantemente aggiornata e arricchita, è quindi pensata sia per gli studenti, sia per i professionisti già attivi, ma anche per qualsiasi altra persona interessata. Al suo interno sarà reperibile materiale informativo, consigli sulle pratiche didattiche da mettere in atto, esempi di attività da svolgere in classe, testimonianze di vario tipo (dalle buone pratiche adottate dai docenti al vissuto in prima persona delle persone con disabilità) e una serie di contatti utili per approfondire le varie tematiche. La costruzione del sito sarà possibile grazie alla collaborazione interna con il Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI e a quella internazionale con l'Universidade de Caxias do Sul (Brasile).

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Erfassung und Finanzierung von Betreuungsleistungen in Behinderteneinrichtungen in der Schweiz (ERFIBEL)

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Il progetto nazionale ERFIBEL propone uno studio scientifico indipendente sui modelli e sugli strumenti per il rilevamento e il finanziamento delle prestazioni erogate dalle strutture (abitative, lavorative e occupazionali) per persone con disabilità in Svizzera. L'obiettivo del progetto è, in primo luogo, quello di allestire un inventario nazionale di questi modelli e strumenti. A tale obiettivo si accompagna la necessità di un’analisi critica in termini di aderenza di tali modelli e della strumentazione ad essi associata alla missione e agli intenti nei quali le istituzioni si riconoscono. Più precisamente, tale aderenza sarà valutata in relazione alle finalità socio-educative e sanitarie delle strutture in questione, in osservanza della convenzione ONU sui diritti dell’uomo e dei dettami dell’OMS, cui fanno riferimento i più recenti sviluppi nello studio della qualità di vita delle persone con disabilità. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto adotta una metodologia mista - svolgendo indagini documentali, statistiche e studi di caso con interviste approfondite - e interpella tutti gli attori coinvolti, dagli enti finanziatori agli utenti. Al progetto lavora un team interdisciplinare proveniente da tre alte scuole: Fernfachhochschule Schweiz, Fachhochschule Nordwestschweiz e SUPSI (Dipartimento formazione e apprendimento e Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale).

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