Tra i molteplici riconoscimenti ottenuti, infatti, il Prof. Grandoni può ora aggiungere al proprio palmarès anche un’importante nomina presso il Consiglio nazionale della ricerca del Fondo nazionale svizzero (SNF), istituzione che promuove la ricerca scientifica in Svizzera, nonché la competitività e il posizionamento internazionale del Paese.
Quale sarà il suo incarico presso il Consiglio nazionale della ricerca del SNF e quali le prospettive di lavoro che intende seguire?
Farò parte della divisione II che si occupa di valutare progetti sottomessi al SNF nelle aree di Matematica, Scienze Naturali e Ingegneria. In particolare, sarò il principale responsabile dei progetti nell'ambito dell'Informatica Teorica ma parteciperò, comunque, alla discussione su tutti i progetti. Mi impegnerò a comprendere meglio lo stato dell'Informatica Teorica in Svizzera, incluse le aree più lontane dai miei attuali interessi di ricerca, in modo da poter giudicare i progetti in maniera equilibrata. Qualora me ne sia offerta la possibilità, vorrei anche contribuire al conseguimento di alcuni obiettivi di base del SNF. In particolare, mi dedicherò alla promozione dei giovani ricercatori: attrarre talenti da tutto il mondo può essere un punto di forza per la Svizzera in futuro, così come lo è stato in passato. Inoltre, la partecipazione femminile nell'ambito delle suddette aree di ricerca (e ancor più nella mia area specifica) è ancora troppo bassa in Svizzera, al pari di molte altre nazioni. In questo modo, però, si perdono grandi opportunità di crescita scientifica ed economica, pertanto farò il possibile per contrastare questo fenomeno.
Quali sono gli aspetti più stimolanti legati a questo nuovo ruolo e le opportunità in prospettiva?
Mi stimola, e al tempo stesso spaventa, l'idea di essere coinvolto nella valutazione di progetti molto lontani dalle mie attuali e passate aree di ricerca: dovrò ampliare i miei orizzonti, vedere le cose con una prospettiva più ampia. Questo richiederà molta fatica, ma credo sarà per me una grande opportunità di maturazione. Sono anche entusiasta di poter contribuire, nel mio piccolo, allo sviluppo scientifico della Svizzera tramite il mio ruolo al SNF. La Svizzera mi ha accolto offrendomi la possibilità di svolgere al meglio il mio lavoro e sono contento di poter ricambiare, almeno in parte, l'opportunità che mi è stata concessa.
Come si inserisce questa nomina all'interno della sua carriera di Professore e ricercatore?
Quali sono i suoi prossimi obiettivi personali e professionali?
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