Ricerca e innovazione, Sostenibilità
Il riscaldamento globale è ormai un fenomeno ben noto: in sintesi, a causa dell’emissione di gas a effetto serra la temperatura del globo terrestre è aumentata di 1.2°C rispetto al periodo preindustriale. Inoltre, si prevede che questo scarto continuerà a crescere fino a superare +1.5°C entro la fine di questo secolo.
In Svizzera, questo fenomeno globale si è tradotto in un aumento della temperatura media annuale di circa 2°C tra il 1864 e il 2020. Ma quali sono gli effetti di questo cambiamento sulle nostre acque? E quali quelli di un ulteriore riscaldamento? Queste sono alcune delle domande su cui il mondo della ricerca, tra cui il Settore Limnologia dell’Istituto scienze della Terra SUPSI, si sta chinando.
Ora, grazie anche alla pubblicazione di alcuni studi a cui il Settore ha collaborato o di cui si è fatto promotore, possiamo tratteggiare le prime risposte.
Gli studi del Settore si sono concentrati sul bacino del Lago di Lugano, comprendente il lago stesso, i tributari maggiori e l’emissario Tresa.
Fabio Lepori, responsabile del Settore Limnologia dell’Istituto scienze della Terra, traccia alcuni scenari in un articolo del magazine La Pesca (febbraio 2022).
L’articolo completo è scaricabile qui.