Il Professore della SUPSI Giovanni M. Pavan vincitore di un ERC Consolidator Grant
20 novembre 2019
Manno, 20 novembre 2019 – Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), agenzia dell’Unione europea per il finanziamento in Europa della ricerca di frontiera, ha assegnato il prestigioso riconoscimento al Professor Giovanni M. Pavan, attivo presso il Dipartimento tecnologie innovative della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e a capo del laboratorio di Scienza del Materiali Computazionale (CMS) presso l’Istituto di ingegneria meccanica e tecnologia dei materiali (MEMTi). Il Prof. Pavan ha ottenuto un ERC Consolidator Grant del valore di € 2 milioni per la durata complessiva di cinque anni.

Si tratta di un riconoscimento prestigioso che inserisce il Prof. Giovanni M. Pavan nel gruppo dei migliori scienziati di tutta Europa a cui è stato conferito un ERC Consolidator Grant nel 2018. Il progetto ERC si svolgerà presso il Politecnico di Torino, dove il Prof. Pavan è stato nominato Professore Ordinario nel 2019. Allo stesso tempo, Il Prof. Pavan coordinerà attività di ricerca inerenti a vari altri progetti di ricerca finanziati, tra gli altri, dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca (SNSF) presso il Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI, dove è responsabile del laboratorio di scienza dei materiali computazionale (CMS) presso l’Istituto di ingegneria meccanica e tecnologia dei materiali (MEMTi). Il Prof. Pavan guiderà due team che lavoreranno in parallelo, seppure in ambiti specifici diversi, uniti da un comune spirito su una ricerca dal carattere ambizioso, di grande importanza generale e dal contenuto innovativo. Dal punto di vista istituzionale, questa attività rientra nel quadro di una collaborazione strutturata tra i due atenei che negli anni ha portato considerevoli benefici e sinergie in vari ambiti scientifico-tecnologici.

La linea di ricerca

La natura sintetizza molecole che si auto-organizzano (auto-assemblano) in materiali complessi con affascinanti proprietà dinamiche, come la capacità di auto-guarire, di adattarsi dinamicamente o di rispondere a stimoli specifici in modo controllato. Dal punto di vista generale, l’attività di ricerca del Prof. Pavan ambisce a capire come concepire materiali e sistemi molecolari artificiali che possiedano simili proprietà. Su questo macro-filone di ricerca il Prof. Pavan è stato molto attivo negli ultimi anni, e la ricerca che è stato in grado di sviluppare ha ricevuto numerosi riconoscimenti in termini di pubblicazioni scientifiche ad alto impatto, finanziamenti per la ricerca, richieste di collaborazione, ecc. In particolare, il progetto ERC del Prof. Pavan, intitolato Modeling Approaches Toward Bioinspired Dynamic Materials, riguarderà lo sviluppo di modelli molecolari e l'uso di simulazioni al computer e di approcci di machine learning per scoprire le regole chimico-fisiche fondamentali per progettare nuove classi di materiali artificiali “viventi” che possiedono proprietà dinamiche bioispirate, ovvero simili a quelle dei materiali naturali.

Giovanni M. Pavan ha dichiarato: "La natura è in grado di creare materiali con proprietà dinamiche senza precedenti, materiali attivi in grado di svolgere funzioni complesse, di comunicare con l'ambiente circostante o di reagire/comportarsi in modo intelligente. Immaginate di poter imparare a creare nuovi tipi di materiali artificiali con proprietà simili: sarebbe una rivoluzione in molti campi tecnologici, dalla medicina alla farmaceutica, dalla chimica all’energia. Grandi rivoluzioni tecnologiche sono passate attraverso lo sviluppo di nuovi tipi di materiali, che hanno avuto un impatto così importante da essere oggi usati per identificare periodi, o ere della storia umana (o preistoria) - pensate all'età della pietra, all'età del bronzo e del ferro o, più recentemente, all’era delle tecnologie basate sul silicio (dispositivi elettronici, computers, ecc.). Questa ricerca ci consentirà di indagare nuovi modi e approcci innovativi per creare nuovi tipi di materiali bioispirati affascinanti. La nostra speranza è di riuscire ad aprire nuove strade nella scienza dei materiali".

Gli schemi degli ERC Grant

Gli ERC Consolidator Grant sono assegnati a ricercatori di spicco di qualsiasi nazionalità ed età, con un'esperienza di almeno sette e fino a dodici anni dopo il dottorato di ricerca, e un curriculum scientifico molto promettente. L’attività di ricerca deve essere condotta in un organismo di ricerca pubblico o privato situato in uno degli stati membri dell'UE o dei paesi associati. Il finanziamento della durata massima di cinque anni ammonta in media a 2 milioni di Euro e copre principalmente l'assunzione di ricercatori e di altro personale per consolidare il team che beneficia della sovvenzione.

Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC)

La missione del programma ERC è incoraggiare la ricerca della massima qualità in Europa attraverso finanziamenti competitivi e sostenere la ricerca di frontiera promossa dai ricercatori in tutti i settori, sulla base dell’eccellenza scientifica. Attraverso il suo approccio “dal basso verso l’alto”, i progetti ERC permettono ai ricercatori di individuare nuove opportunità e direzioni in qualsiasi settore della ricerca assicurando che i finanziamenti vengano destinati ad aree di ricerca nuove e promettenti con un maggior livello di flessibilità.

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