Manno
La Direzione della SUPSI è convinta che questa decisione, allineata con le raccomandazioni di swissuniversities e con la scelta effettuata da quasi tutte le università svizzere, permetterà di offrire una formazione universitaria di qualità durante tutto il prossimo semestre, con adeguata sicurezza all’interno dei suoi edifici per tutta la comunità accademica.
L’esperienza degli ultimi 18 mesi ha imposto il ricorso in modo preponderante a forme di insegnamento e di lavoro a distanza, e ha di fatto confermato l’essenziale valore delle relazioni umane e dirette per lo svolgimento in presenza delle attività formative, anche in considerazione della loro natura pratica e professionalizzante.
In relazione alla decisione presa, nel corso di questa ultima settimana, numerose sono state le occasioni di incontro e di dialogo all’interno della comunità accademica per condividere le implicazioni positive e le potenziali criticità legate alla decisione presa.
I sistemi di controllo del rispetto delle nuove disposizioni verranno basati sulla responsabilità individuale, su autodichiarazioni e su controlli a campione rispettosi della protezione della privacy, effettuati da parte di personale adeguatamente formato.
Per sostenere coloro che non hanno completato l’intero ciclo vaccinale o che non intendessero vaccinarsi, la Direzione della SUPSI ha elaborato e sottoposto alle autorità competenti una strategia di test che non comporti oneri finanziari per gli interessati, da implementare nel corso del mese di ottobre.
Lunedì prossimo 20 settembre la SUPSI è quindi pronta ad accogliere in sicurezza per l’inizio del nuovo anno accademico i 5’789 iscritti ai 27 corsi Bachelor e dei 14 corsi Master offerti.
Agli studenti dei corsi di laurea si aggiungono inoltre gli oltre 8’000 professionisti che nell’ambito della Formazione continua universitaria frequentano ogni anno i 600 corsi di breve durata e i 130 corsi Advanced Studies offerti dalla SUPSI. Per la Formazione continua sono previste alcune deroghe rispetto all’obbligo del certificato COVID, conformemente alle disposizioni della citata ordinanza.
Per maggiori informazioni riguardo all’introduzione del certificato COVID è possibile consultare la sezione del sito con le risposte alle domande più frequenti.
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