Novità sullo stato di salute del Ceresio
25 giugno 2020
SUPSI, Dipartimento ambiente costruzioni e design, Istituto scienze della Terra
L’ecosistema del lago Ceresio è colpito da inquinamento e riscaldamento climatico. L’Istituto scienze della Terra SUPSI è impegnato nel costante monitoraggio di queste acque.

Le acque del Ceresio, pur essendo balneabili, presentano dei problemi di qualità ecologica. Fabio Lepori e Camilla Capelli, ricercatori dell’Istituto scienze della Terra SUPSI, monitorano da diversi anni lo stato di salute di questo lago per comprenderne l’evoluzione e proteggerlo.

Il quadro che emerge da queste ricerche non è dei migliori. Nonostante una tendenza complessiva al miglioramento, sul fondo del lago il livello di ossigenazione rimane critico, mentre le acque superficiali sono sempre più calde. Questi fenomeni influiscono purtroppo negativamente sullo stato ecologico del lago. Inoltre, nuove forme di inquinamento,  per esempio da microplastiche, aggravano ulteriormente la situazione.

In questi giorni, inoltre, il Ceresio sfoggia una colorazione turchese molto suggestiva, dovuta alla cristallizzazione della calcite. Questo fenomeno, non raro in estate quando le temperature e l’attività fotosintetica aumentano, quest’anno è stato più intenso del solito ed è arrivato decisamente in anticipo.

Per approfondimenti è possibile:

leggere l’articolo a pagina 12 del magazine Illustrazione Ticinese (maggio 2020):
leggi l'articolo

ascoltare il servizio della trasmissione Cronache della Svizzera italiana della RSI, minuto 13:57:
ascolta il servizio

Guardare il servizio del Quotidiano RSI:
guarda il servizio

Per contatti:

Fabio Lepori, PhD
Ricercatore senior
Istituto Scienze della terra
fabio.lepori@supsi.ch
T +41 (0)58 666 6229

Contatti
st.wwwsupsi@supsi.ch