5G cinese nel mirino degli USA
14 settembre 2020
Il responsabile dell'area cybersecurity del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI, Angelo Consoli, è intervenuto in un approfondimento curato da RSI sui temi legati alla diffusione del 5G e sulle sue implicazioni a livello economico e di sicurezza informatica.

La lotta per la supremazia tecnologica sta accrescendo la tensione già palpabile tra Stati Uniti e Cina in un momento in cui il colosso asiatico si trova in vantaggio rispetto agli USA. L’amministrazione Trump, in particolare, accusa Huawei di cyberspionaggio ai danni degli americani e sta intervenendo con misure sanzionatorie sempre più pesanti.

«Se nel ’69 gli Stati Uniti hanno preso il vantaggio sull’URSS per la conquista del nostro satellite. Oggi per la prima volta l’Asia e la Cina nel 5G ha una tecnologia più avanzata. Questo disturba Washington ed è forse la causa principale di queste sanzioni, piuttosto che il cyberspionaggio» ha spiegato Consoli ai microfoni della RSI.

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