La Carta esprime e sottolinea la volontà di non precludere a nessuno per un tratto di diversità, delle possibilità d’avvicinare, vivere o far crescere il patrimonio artistico e culturale entro spazi e strutture comuni e finalmente accessibili. Essere accolti, vitali e corrisposti dentro e fuori i luoghi di fruizione e di espressione artistica usuali è un diritto di ogni persona: il diritto di incontrare l’altro nell'arte e grazie all’arte, reciprocamente, senza eccezioni in nome di una cultura inclusiva.
Il Servizio Cultura Inclusiva di Pro Infirmis si avvale della collaborazione del Centro competenze bisogni educativi, scuola e società del Dipartimento formazione e apprendimento, per la costituzione e il coordinamento del progetto pilota “Rete della cultura inclusiva in Ticino”