Masiar Babazadeh, Docente e ricercatore all’Istituto sistemi informativi e networking del Dipartimento tecnologie innovative, è stato intervistato dalla trasmissione radiofonica “Sei di sera” della RSI sul tema del Game Development.
Per il secondo anno totalmente online, ma la Global Game Jam, il più grande evento mondiale dedicato allo sviluppo di videogiochi, continua a riscuotere grande successo anche in Ticino.
Organizzata dal Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI in collaborazione con inGAME (ATED – ICT ticino), Swiss Game Developers Association (SGDA) e con il supporto di Raiffeisen, l’edizione ticinese della Global Game Jam ha visto la partecipazione di cinque team di giovani creativi e appassionati di videogiochi che si sono sfidati nella 48ore di maratona tra il 28 e il 30 gennaio.
Tutti i gruppi si sono distinti per il talento, lo spirito di adattamento e il grande impegno dimostrato, presentando progetti creativi e di qualità. In particolare, l'edizione 2022 della Global Game Jam ticinese è stata vinta dai creatori del gioco "Heartless".
Quello dei videogiochi è un settore in forte espansione anche sul nostro territorio. «In Ticino abbiamo diverse case che sviluppano videogiochi con un discreto successo e al Dipartimento tecnologie innovative viene offerto un corso in Game Development in cui l’idea è quella di imparare a sviluppare un gioco dalla A alla Z» spiega Masiar Babazadeh, docente e ricercatore presso l’Istituto sistemi informativi e networking (ISIN).
Ottenere risultati in quest’ambito non è però così semplice: da un lato ci sono molti fattori di rischio, dall’altro il mercato è già saturo di videogame. Per farsi strada «bisogna sperimentare, bisogna trovare quella nicchia in cui manca qualcosa» conclude il ricercatore.
Maggiori informazioni:
https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Torna-la-Global-Game-Jam-15050964.html
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