
La Scuola che verrà: Orientation and identity design - Nuovi spazi per le SM di Biasca e Mendrisio
Acronimo Spacedid
Abstract Il progetto si inscrive all’interno del visionario progetto di riforma del sistema formativo ticinese “la Scuola che verrà” con l’obiettivo di valorizzare e adeguare gli spazi delle sedi delle scuole medie, in conformità alle rinnovate esigenze descritte dal DECS con il progetto di riforma della scuola obbligatoria. Al team di ricerca e ai corsi Bachelor in Architettura d’interni e Comunicazione visiva è stato chiesto di verificare e adeguare gli spazi didattici e comuni delle sedi delle scuole medie, in conformità alle rinnovate esigenze e di inserirsi con delle proposte progettuali nella riflessione relativa a una riforma della scuola media, che mira da una parte a rappresentarsi come istituzione in modo rinnovato e dall’altra a individuare forme di relazione didattica flessibili e modulari. Il progetto ha permesso di approfondire aspetti generali quali i principi di educabilità, incisività e eterogeneità, generando riflessioni interdisciplinari e suggestioni mirate e funzionali all'elaborazione di spazi innovativi coerenti con le finalità dell'intero progetto "La scuola che verrà".
Enti SUPSI coinvolti
Formazione di Base
Dipartimento ambiente costruzioni e design
Formazione di Base
Persone coinvolte Olivia Maria Blum, Laura Morandi, Pietro Vitali, Gabriele Geronzi, Dewis Prior
Responsabili Nicla Borioli Pozzorini
Data di inizio progetto 1 febbraio 2016
Data di chiusura progetto 31 luglio 2017
Email nicla.borioli@supsi.ch
Allegati
Outline_Spacedid_La_Scuola_che_verrà_Orientation_and_identity_design
(in italiano)
CV_scuola che verra
(in italiano)