
I costi dell'assicurazione malattia nel Cantone Ticino
Acronimo Lamal
Abstract Con l'adozione della LAMal e l'introduzione dell'obbligo di assicurazione, avvenuta nel 1996, anche la Svizzera ha di fatto accettato l'idea di istituire una sorta di "service public" in ambito sanitario. I costi del servizio pubblico sono in larga parte socializzati tramite i premi di cassa malati, da un lato, ed i proventi fiscali destinati al finanziamento pubblico di una parte dell'offerta (sistema ospedaliero, case anziani e assistenza domiciliare) e alla riduzione degli stessi premi dell'assicurazione malattia per i cittadini di condizioni economiche modeste, dall'altro. In meno di un decennio, tra il 1997 ed il 2004, il costo medio del servizio pubblico è lievitato del 43% (ad un tasso annuo di crescita pari al 5.3%), passando dai 2570 franchi pro capite del 1997 ai 3680 del 2004. L'evoluzione in atto è rischiosa e potrebbe con il tempo togliere legittimità politica al nostro sistema di assicurazione malattia. Un secondo aspetto da considerare è il principio del federalismo, in base al quale il compito di organizzare e regolamentare l'approvvigionamento della popolazione in ambito sanitario spetta ai 26 cantoni e non alla Confederazione. Il federalismo in ambito LAMal si traduce in una forte eterogeneità per quanto concerne sia il costo medio del servizio pubblico nei 26 cantoni che il peso relativo attribuito al prelievo fiscale e al premio obbligatorio dell'assicurazione malattia. L'eterogeneità di entrambe queste dimensioni fa sì che l'onere economico che particolari gruppi sociali devono sostenere per il finanziamento del servizio pubblico si differenzi notevolmente da un cantone all'altro, evidenziando così un problema di iniquità orizzontale. L'obiettivo principale di questa ricerca consiste nell'analizzare (da un profilo sia qualitativo che quantitativo) i fattori che determinano, per il Cantone Ticino, un livello di premi dell'assicurazione malattia più elevato rispetto a Cantoni considerati comparabili. L'analisi si suddividerà in tre parti: 1) Analisi delle disparità cantonali esistenti nella spesa pro capite del servizio pubblico (articolando le differenze in termini di prezzo e di quantità). 2) Analisi delle disparità cantonali esistenti nella suddivisione tra quota fiscale, quota del premio di base e partecipazione ai costi . 3) Suggerimenti e implicazioni per la politica sanitaria cantonale. Sulla base dei risultati emersi ai punti 1) e 2) il rapporto finale cercherà di formulare alcune raccomandazioni di politica sanitaria, utili qualora si volesse avvicinare la situazione cantonale alle best practices esistenti in cantoni simili al nostro. L'analisi sarà condotta sia attraverso un confronto qualitativo tra i 26 cantoni (sulla base di indicatori semplici), sia attraverso un approccio quantitativo (stima di un modello econometrico multivariato con dati panel).
Enti SUPSI coinvolti Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
Responsabili Luca Crivelli
Data di inizio progetto 1 ottobre 2006
Data di chiusura progetto 1 settembre 2007