
Riconoscere il "free work": dalla tassonomia all'analisi dei bisogni sociali
Acronimo FreeWork - incentivo InnoSuisse
Abstract Sviluppare una conoscenza approfondita e identificare dei metodi innovativi di raccolta dati in merito a un fenomeno nuovo (e poco studiato) che caratterizza le trasformazioni del mondo del lavoro contemporaneo: il lavoro gratuito o poco remunerato (free work) come attività produttiva ma non pienamente riconosciuta come tale. Si intende in particolare: ore di lavoro straordinarie non pagate, disponibilità permanente al lavoro a chiamata, stages, crowdsourcing in rete. Gli effetti del diffondersi del free work sono di particolare interesse per le organizzazioni sindacali perché riguardano: l’equa remunerazione del lavoro, il volume occupazionale e la sua qualità, il finanziamento della sicurezza sociale e quindi la possibilità di far fronte ai bisogni sociali. Nell’ottica della responsabilità sociale delle imprese, il ricorso al free work introduce delle distorsioni alimentando il dumping salariale e inibendo lo sviluppo tecnologico.
Enti SUPSI coinvolti Centro competenze lavoro, welfare e società
Persone coinvolte Pasqualina Cavadini
Responsabili Spartaco Greppi
Data di inizio progetto 1 giugno 2018
Data di chiusura progetto 1 giugno 2019