Processi di costruzione delle appartenenze nelle pratiche di consumo di giovani di seconda generazione
La ricerca analizza la costruzione degli ambiti di appartenenza nella società contemporanea. La crescente complessità sociale ha portato a una rivisitazione dell'idea di identità e di appartenenza sociale che investe ambiti di riconoscimento classici quali il lavoro, ma anche nuove aree come quella del consumo.

L'inclusione sociale sembra sempre più tributaria della capacità di consumare. In questo contesto i consumi emergono quali rituali di pratica sociale, momenti di condivisione di significati e scambio di servizi di identificazione. Tali trasformazioni toccano in modo più pregnante le giovani generazioni che hanno ormai integrato l'incertezza che coinvolge famiglia, formazione e lavoro.

La strategia di adattamento privilegiata dai giovani consiste nel cogliere le opportunità e le occasioni del momento per costruire appartenenze plurali e legami fluidi. Oggigiorno il consumo è una delle prime esperienze sociali che le nuove generazioni vivono al di fuori delle agenzie di socializzazione classiche. Esso è diventato una delle basi di riferimento della loro struttura identitaria in cui sperimentare forme di socialità e costruzione di appartenenze.

Le pratiche di consumo assurgono quindi ad ambito privilegiato di condivisione e codice di comunicazione nei processi di auto- ed etero-riconoscimento. In particolare, il consumo nella sua funzione comunicativa offre possibilità sorprendenti di inserimento alla popolazione specifica dei giovani di seconda generazione, considerata come paradigmatica della popolazione giovanile contemporanea.

La ricerca intende dunque indagare quelle che sono le pratiche di consumo che definiscono ambiti di auto-riconoscimento e/o di eteroriconoscimento per la popolazione giovanile residente a Locarno; le identificazioni offerte e i significati assunti dalle diverse pratiche di consumo per i giovani di seconda generazione; il modo in cui le pratiche di consumo consentono di costruire legami di appartenenza (diversi o complementari a quelli di altri ambiti quali la formazione, il lavoro, la rete familiare, comunitaria e associativa) e la tipologia dei legami intessuti.

Dal punto di vista metodologico, l'analisi secondaria dei dati disponibili permette di quantificare la popolazione giovanile residente nell'agglomerato locarnese e nello specifico di caratterizzare i giovani di seconda generazione provenienti da ex-Jugoslavia, Turchia e Portogallo. L'indagine qualitativa consente di rilevare le pratiche di consumo generatrici di riconoscimento e di indagare i significati attribuiti dai giovani di seconda generazione e il loro ruolo accanto ad ambiti classici, nella costruzione di appartenenze multiple.

Il progetto di ricerca – finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica (DORE) e diretto dal Prof. Christian Marazzi – si svolge in collaborazione con il Soccorso Operaio Svizzero - Ticino (SOS-Ticino).


Titolo del progetto: Processi di costruzione delle appartenenze nelle pratiche di consumo di giovani di seconda generazione
Responsabile: Christian Marazzi
Dipartimento: Dipartimento scienze aziendali e sociali
Durata del progetto: 2009-2010
Enti finanziatori: FNS (DORE)

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