Da marzo 2013 sono stati promossi diversi incontri che hanno fornito occasioni di riflessione e scambio di esperienze, e messo in evidenza punti di forza e criticità dei servizi territoriali. È emersa a più riprese la necessità di focalizzare l’attenzione sulle problematiche relative alle transizioni e alla collaborazione tra famiglie e professionisti dei servizi dell’infanzia. Le transizioni famiglia-nido e nido-scuola dell’infanzia e le transizioni successive richiedono infatti uno sforzo congiunto per lo sviluppo di competenze professionali specifiche, così da garantire qualità, continuità educativa e il superamento dell’attuale frammentazione di conoscenze settoriali e di responsabilità istituzionali. Nella letteratura scientifica esiste oggigiorno un ampio consenso nel ritenere che un’educazione precoce e strutturata possa prevenire svantaggi educativi e disuguaglianze. Per una progettualità educativa coerente e un sostegno precoce nei confronti dei bambini sono decisive le forme di collaborazione e co-responsabilità educative che si riescono ad instaurare tra culture familiari e culture istituzionali (Milani 2008; Catarsi e Pourtois 2011).
Sono questi gli aspetti centrali del progetto TIPÌ. Esso promuovere lo sviluppo di competenze professionali specifiche per includere la famiglia nella progettazione della presa in carico del bambino, in un’ottica di partnership educativa, coinvolgendo tutti gli enti del settore e partner istituzionali.