
Osservatorio ambientale della Svizzera Italiana
Acronym OASI
Abstract La Confederazione ha promosso un?iniziativa nazionale volta a monitorare l?inquinamento causato dal traffico sulle principali autostrade svizzere. In questo progetto il Canton Ticino riveste un ruolo pilota: grazie alla collaborazione tra il Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino e il Dipartimento Tecnologie Innovative (DTI) della SUPSI, è nato infatti l?Osservatorio ambientale della Svizzera italiana (OASI). Uno dei suoi scopi principali è quello di seguire gli effetti dell?inquinamento (sia dell?aria che fonico) provocati dal traffico stradale. Si prefigge inoltre di monitorare situazioni straordinarie (ad esempio l?introduzione del limite di 80 km/h sull?autostrada in Ticino, a seguito dei valori molto elevati registrati dall?ozono) per verificare l?idoneità delle misure prese. La particolarità innovativa dell?Osservatorio è la presenza di un sistema integrato, che consente di raccogliere, gestire ed analizzare simultaneamente dati riguardanti non solo l?aria, ma anche il traffico, il rumore e le condizioni meteorologiche. Da segnalare che il Ticino è diventato un centro di competenza a livello svizzero per quanto riguarda l?inquinamento fonico e il sistema OASI ha raggiunto un livello tecnologico e scientifico all?avanguardia. Si prevede in futuro di rendere accessibile il database anche ai cittadini, che potranno così ottenere informazioni in tempo reale sull?inquinamento ambientale.
SUPSI Organisations Involved
Department of Innovative Technologies
Ingegneria software e sistemi informativi
People involved Lorenzo Sommaruga, Andrea Baldassari, Nicola Rizzo, Giancarlo Corti
Managers Roberto Mastropietro
Date of Project Start 1 September 2002
Date of Project Completion 31 December 2009