Il settore Diagnostica delle costruzioni dell’Istituto Materiali e Costruzioni è da anni impegnato nelle attività legate alla sicurezza e all’igiene dell’ambiente costruito e nell’esecuzione di indagini diagnostiche.
Nell’ambito della sicurezza e igiene dell’ambiente costruito, le principali attività svolte concernono la ricerca della presenza negli ambienti di sostanze pericolose per la salute delle persone o tali da provocare situazioni di malessere (inquinanti ambientali, allergeni, sostanze odorigene). Si tratta di contaminanti ambientali generalmente contenuti e rilasciati da materiali o sostanze presenti all’interno delle costruzioni (prodotti contenenti amianto o composti organici volatili), generati dall’attività umana o metabolica di microrganismi, oppure di sostanze presenti nel sottosuolo che penetrano all’interno delle costruzioni.
A partire dal 2015 le attività del settore si sono state ampliate, grazie al conseguimento del titolo di “Igienista del lavoro”, da parte dell’architetto Paola Canonica, nell’ambito del Master ETH-UNIL “Work and Health” nel 2014.
Attualmente il settore è attrezzato per poter individuare le seguenti sostanze:
- amianto: perizie, analisi dei materiali, analisi dell’aria (affiliazione al FAGES e iscrizione nell’elenco FACH);
- composti organici volatili (VOC, SVOC, MVOC, ecc.);
- formaldeide;
- monossido di carbonio (CO), diossido di carbonio (CO2), ozono (O3), ecc.;
- vapori di composti organici, nebbie d’olio;
- perizie nell’ambito dell’igiene del lavoro (rispetto Oproma, ecc.);
- PCB, PAK;
- radon (i collaboratori del settore Diagnostica fanno parte del Centro Competenza Radon della SUPSI).
Il settore è riconosciuto quale ente di controllo del successo di interventi di bonifica da amianto e partecipa attivamente alle attività̀ del Centro di Competenza Radon della SUPSI. Le attività di analisi relative all’accertamento della presenza di amianto nei materiali e nell’aria e le misure di controllo della concentrazione di gas radon sono accreditate dal Servizio di Accreditamento Svizzero.
Nell’ambito della diagnostica delle costruzioni, le principali attività svolte concernono la ricerca delle cause dei fenomeni patologici e alla raccolta di informazioni utili alla definizione dei rimedi possibili.
In particolare:
- rotture di pavimenti;
- danni provocati dall’umidità (infiltrazioni, formazione di condensa e falle);
- fessurazione o il distacco di intonaci;
- degrado delle facciate in calcestruzzo;
- degrado di coperture piane.
Per l’esecuzione delle indagini il settore si avvale di metodi di indagine non distruttivi, come ad esempio la termografia o il monitoraggio termoigrometrico. Le indagini non distruttive sono integrate con prove ed analisi chimiche, fisiche e meccaniche di laboratorio condotte su materiali prelevati dall’opera.
I servizi del settore Diagnostica sono svolti sia in ambito abitativo che lavorativo, per privati, per enti pubblici e per l’industria.
Contatti:
e-mail: diagnostica@supsi.ch
tel: 058 666 63 61 (Dr. Tiziano Teruzzi, Arch. Paola Canonica)