Il progetto didattico «E-detective – Il caso dell’energia scomparsa» è sostenuto dal DECS e promosso finanziariamente dall’Ufficio federale dell’energia, dal Programma SvizzeraEnergia per i Comuni e dall’Associazione TicinoEnergia quale strumento educativo e di sensibilizzazione volto a favorire il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2 della Confederazione. La formazione è infatti uno degli aspetti fondamentali della tappa 2010-2020 del programma Svizzera Energia.
Il progetto didattico si rivolge agli allievi di IV media. Trasformati in detective dell’energia e accompagnati dal docente e da un consulente E-detective, essi avviano approfondite indagini «sul campo» allo scopo di individuare le opportunità di impiego delle energie rinnovabili e le fughe di energia a scuola, definendo le soluzioni tecniche e comportamentali per arrestarle. «Il caso dell’energia scomparsa» potrà essere chiuso quando gli E-detective avranno definito come rendere la scuola energeticamente più efficiente e inviato le proprie proposte alla Sezione Logistica del Cantone Ticino, che prenderà posizione in merito.
Dal 2012 al 2015 il progetto è stato svolto con successo in 12 scuole coinvolgendo 660 studenti e 49 docenti.
Il progetto, nella sua forma classica, è attualmente sospeso; tuttavia i docenti interessati a svolgere questo tipo di attività hanno la possibilità di annunciarsi presso l'Istituto sostenibilità applicata all'ambiente costruito.
Il progetto è però stato adattato per le scuole elementari e le scuole professionali tramite la Task 5 del progetto Teach ed è attualmente offerto in questa forma rivista.
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Istituto sostenibilità applicata all'ambiente costruito
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CH-6952 Canobbio
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