Descrizione
Allo stato dell’arte, il monitoraggio di virus come Zika, Dengue o Chikungunya potenzialmente trasmessi dalle zanzare, avviene attraverso l’analisi dell’acido ribonucleico (RNA) estratto da campioni di omogenizzato di zanzare e amplificato tramite reazione a catena della polimerasi (PCR). Un processo sensibile che richiede tempi di trattamento lunghi, è economicamente dispendioso e presenta probabilità di errore umano dovuti alle innumerevoli manipolazioni dei campioni.
Tramite questo progetto si vuole realizzare un dispositivo diagnostico in grado di identificare le sequenze virali specifiche di cRNA derivate dalla saliva di Aedes albopictus, comunemente conosciuta come zanzare tigre.
Si intende sviluppare un dispositivo che elimini la fase di trascrizione e d’amplificazione PCR utilizzando biosensori inseriti in circuiti microfluidici. Il livello di cattura del RNA virale sarà quantificato attraverso differenti principi come la misura della bioimpedenza del rivestimento stesso o la misura della fluorescenza. Per standardizzare e gestire quantità minime di reagenti, ridurre i tempi, gli errori ed infine i costi correlati al processo, verrà attuata un’automatizzazione (o semi-automatizzazione) del protocollo completo (eluizione, estrazione e identificazione del RNA), realizzando un device con un elevato potenziale commerciale nello screening virale.