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In Ticino, il 17% delle ragazze e dei ragazzi quindicenni fatica a comprendere il senso principale di un testo di lunghezza moderata. Se si considerano solo le allieve e gli allievi che a casa parlano l’italiano e non hanno uno statuto migratorio (quindi allieve e allievi nate/i in Svizzera come i loro genitori), la percentuale è del 12%. Questo evidenzia il fatto, meno intuitivo, che anche chi nasce e cresce nella regione, e quindi con l'italiano come lingua madre, può avere problemi di lettura.
È quanto emerge da uno studio condotto dal Centro competenze innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE) della SUPSI su mandato dell’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana (ALSSI). Lo studio, che si basa sui dati dell’indagine internazionale Programme for International Student Assessment (PISA) del 2018, sarà presentato in occasione della tavola rotonda Difficoltà con la lettura di giovani e adulti, in programma l’8 novembre al Dipartimento formazione e apprendimento di Locarno.
Grazie a un finanziamento del DECS, in Ticino è stato possibile ottenere un campione più ampio di quindicenni scolarizzate/i rispetto a quanto previsto per la ricerca nazionale. Questo ha permesso di analizzare una parte della popolazione studentesca ticinese che è rappresentativa da un punto di vista statistico. L’approfondimento ha delineato un profilo delle allieve e degli allievi che non raggiungono le competenze minime in lettura (la comprensione dello scritto), rispetto alle loro caratteristiche sociodemografiche, al loro contesto famigliare, alle loro abitudini di lettura, e al loro percorso scolastico.
L’antenna della Svizzera italiana dell’Associazione Leggere e Scrivere svolge un ruolo fondamentale nella promozione delle competenze di base di lettura, di scrittura, di calcolo e di ricorso a strumenti digitali tra la popolazione adulta. Questo impegno si concretizza con attività di sensibilizzazione e corsi di formazione per donne e uomini che nella loro vita quotidiana o professionale si trovano in difficoltà nel comprendere informazioni scritte, come circolari scolastiche o istruzioni per l'uso di farmaci. Si stima che in Svizzera un adulto su sei abbia delle lacune nelle competenze di base di lettura e scrittura, eppure queste persone non intraprendono alcuna formazione, spesso a causa di un senso di vergogna e inadeguatezza.
Una situazione che rappresenta una sfida importante non solo per gli individui interessati, ma anche per l'Associazione stessa, che ha difficoltà nell'identificare con precisione le persone che possono beneficiare del supporto offerto.
Da qui è nata l'idea di collaborare con le ricercatrici e i ricercatori del CIRSE, e affidare loro il mandato per un’analisi approfondita dei dati PISA 2018, con l'obiettivo di delineare il profilo delle persone che, se non ricevessero adeguato supporto in giovane età, potrebbero trovarsi in difficoltà più avanti nella loro vita. L’obiettivo è dunque comprendere chi rappresenta il potenziale target di riferimento dell’Associazione, permettendo alle operatrici e agli operatori di concentrare i loro sforzi su coloro che possono trarre maggior beneficio dai corsi.
La serata pubblica in programma l’8 novembre sarà composta da due parti: la prima è dedicata alla presentazione dei risultati dell’approfondimento ticinese dell’indagine PISA 2018 sulle e sui giovani quindicenni che non raggiungono il livello minimo di lettura. Seguirà una tavola rotonda che porrà l’accento sulle conseguenze di questa carenza nella vita quotidiana e professionale degli adulti.
Da sapere
PISA è un’indagine internazionale promossa dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) condotta dal 2000. Valuta ogni tre anni le competenze delle allieve e degli allievi quindicenni in lettura (competenze dello scritto), matematica e scienze. In ogni indagine PISA si seleziona un ambito specifico da esaminare in modo dettagliato. Nel 2018, l'ambito principale era centrato sull'analisi delle competenze legate alla lettura. L’indagine PISA nel 2018 ha coinvolto 79 Paesi, tra cui la Svizzera.
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