Ricerca e innovazione
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LocarneseTech è un'associazione che mira allo sviluppo di una piattaforma per l'innovazione nei settori della robotica, della meccatronica e dell'Industria 4.0, creando le condizioni quadro ideali per sostenere le aziende già presenti nel settore e per attrarne di nuove. L'obiettivo è favorire il grado di innovazione, facilitare l'accesso a manodopera qualificata e porre le basi per sinergie virtuose con gli istituti di ricerca e con il sistema regionale dell'innovazione.
A questo proposito, alcune aziende parte dell’associazione (Baiardi Engineering, Georg Fischer, Ideal-tek, Interroll e Irsol) hanno avuto la possibilità di incontrare le ricercatrici e i ricercatori del Dipartimento tecnologie innovative per approfondire le attività di ricerca condotte dai diversi Istituti e Laboratori.
In particolare, sono stati visitati i laboratori Sistemi di produzione sostenibile (SPS) e Automazione, robotica e macchine (ARM) per la presentazione di alcuni progetti europei, quali KITT4SME, FLUENTLY, MESOMORPH e, a livello nazionale SINGULARITY, EXORESCUE, FLEXDB2 e ALLURE.
In seguito, i partecipanti hanno incontrato bilateralmente anche altri gruppi di ricerca per sviluppare nuove opportunità di collaborazione e progettualità.
Progetti di ricerca presentati:
KITT4SME
Il progetto KITT4SME, parte del programma Horizon 2020 e coordinato dal Laboratorio Sistemi di produzione sostenibile (SPS), ha l’obiettivo di sviluppare una piattaforma di soluzioni online ad uso delle aziende manifatturiere.
Il dimostratore KITT4SME lighthouse, sviluppato nell’ambito del progetto, mostra un robot collaborativo in grado di supportare l’operatore nelle operazioni di avvitamento.
La cella di lavoro contiene un robot collaborativo con una testa di avvitamento e un sistema di riconoscimento visivo che identifica il pezzo, le viti e le mani dell'operatore. Esso è addestrato per assistere l'operatore e assumersi parte del carico di lavoro, accelerando il processo di avvitatura e aumentando la produttività.
Inoltre, questo sistema può essere integrato con il Fatigue Monitoring System (FaMS), anch'esso sviluppato dalla SUPSI, che serve a misurare i livelli di stress fisico e di fatica dell'operatore, regolando di conseguenza gli interventi del cobot.
FLUENTLY
L'intelligenza artificiale (IA) e la digitalizzazione offrono innumerevoli benefici che spingono molte aziende a cercare nuovi modi per integrarli. Tuttavia, le tecnologie basate sull'IA non sono sempre facili da implementare richiedendo esperienza e competenze speciali da parte degli operatori.
Il progetto Fluently, finanziato dal programma Horizon 2020 europeo, mira a cambiare questa situazione sviluppando un'innovativa unità di interfaccia digitale intelligente. Quest’ultima consente un’interazione naturale tra operatore umano e macchina permettendole di interpretare il contenuto e il tono del linguaggio in modo accurato e di convertire i gesti in istruzioni, concentrandosi anche sul miglioramento del benessere dei lavoratori.
La soluzione del progetto include anche la Robo-Gym, che offre il primo ambiente in Europa dove può avere luogo la formazione interattiva tra esseri umani e robot.
MESOMORPH
La fisica intrinseca dei microsistemi non consente la semplice riduzione delle tecnologie convenzionali per industrializzare processi di micromanifattura.
Il progetto MESOMORPH, finanziato da Horizon 2020, permette di limitare il numero di compiti di micromanipolazione con la realizzazione di una macchina all-in-one dotata di nuovi processi per la creazione di funzioni elettroniche, fluidiche ed ottiche direttamente su un substrato, con una risoluzione fino a 300 nm.
Il risultato è ottenuto combinando materiali multipli mediante manifattura additiva (polimerizzazione a due fotoni 2PP, stampa nano 3D a singolo strato atomico ALD) e sottrattiva (micro-ablazione con femtolaser) in una camera bianca autocontenuta.
Il progetto inoltre permette un aumento della capacità produttiva attraverso la parallelizzazione della produzione a lotti.