17 ottobre 2023
alle 17:30
Le mafie sfruttano sempre più spesso, e in vari ambiti, le possibilità offerte dalla tecnologia. È quanto emerge da numerose inchieste, anche legate alla Svizzera. Indagini che hanno evidenziato innanzitutto il costante ricorso a sistemi di comunicazione criptata, grazie ai quali le organizzazioni criminali possono agire nell’anonimato. Almeno fino a quando, come è accaduto in alcune occasioni, non si riesce a trovarne la chiave di accesso.
La Polizia federale, la Direzione investigativa antimafia italiana ed Europol hanno sottolineato la necessità di garantire un’azione di contrasto adeguata. Con l’aiuto di tre esperti si parlerà quindi del funzionamento e del ruolo della messaggistica criptata, così come degli sforzi messi in atto sin qui e degli ostacoli che ancora restano da superare.
Programma
Saluti istituzionali e introduzione
Annamaria Astrologo, Professoressa titolare IDUSI e Responsabile accademica O-TiCO, USI
Alessandro Trivilini, responsabile Servizio di informatica forense, SUPSI
Tavola rotonda
Fabian Kühner, Capo Divisione Operazioni Polizia Giudiziaria federale (PGF)
e Sostituto Capo PGF
Egidio Lardo, tenente colonnello del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri (ROS), comandante 1° Sezione del II Reparto Investigativo
Nicolas Tagliabue, Ricercatore del Servizio informatica forense SUPSI
Moderatore: Francesco Lepori, giornalista RSI e Responsabile operativo O-TiCO, USI
- Discussione finale
- Aperitivo
Maggiori informazioni
Il convegno si terrà in italiano e in tedesco. Per gli interventi in tedesco sarà presente la traduzione simultanea in italiano.
Per la registrazione e il link per seguire l'evento in live streaming è possibile consultare la pagina
www.usi.ch/it/feeds/25941