Ricerca e innovazione, Sostenibilità
- 1 minuto
Si cercano volontari
La SUPSI, capofila del progetto a livello nazionale, a Lugano si avvale della collaborazione di Lugano Living Lab, il laboratorio urbano di innovazione digitale e tecnologica della Città. Lanciato nelle regioni di Lugano, Ginevra e Winterthur-Zurigo, a partire dal marzo di quest’anno e fino a febbraio 2024 il progetto entrerà nella sua fase sperimentale, cioè una prova sul campo per valutarne l’efficacia e l’impatto sulla vita degli utenti e sulla mobilità della città. A questo scopo si cercano cittadine e cittadini che vivano, studino o lavorino nel Luganese e siano interessati ad utilizzare l’applicazione, offrendo passaggi in carpooling e sperimentando le nuove opportunità di mobilità che essa suggerisce.
Il periodo di prova permetterà di studiare le abitudini comportamentali degli utenti e quantificare il potenziale di risparmio energetico derivante dal suo uso su vasta scala, così come l’impatto sulle emissioni di carbonio a livello urbano. “Da un punto di vista qualitativo, la fase di test permetterà di individuare quali fattori - incluse le caratteristiche del sistema insediativo e dello stile di vita - favoriscano o ostacolino la diffusione di una mobilità multi-modale e meno dipendente dall’automobile”, ha indicato Francesca Cellina, responsabile del progetto e ricercatrice presso la SUPSI.
Organizzazione
Il progetto è frutto di una collaborazione pubblico-privata che vede tra i partner di ricerca l’Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito della SUPSI, l’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale USI-SUPSI e l'Istituto per lo sviluppo sostenibile (INE) della Scuola universitaria professionale di Zurigo (ZHAW). Del consorzio fanno anche parte l’operatore di servizi di mobilità intelligente BePooler e la società di consulenza Citec Ingénieurs SA. Partner di implementazione del progetto sono il Living Lab della Città di Lugano e WinLab della Città di Winterthur.
MixMyRide è un'applicazione per smartphone sviluppata nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dall’Ufficio federale dell’energia.