U Change
Studenti e studentesse delle università svizzere hanno la possibilità di ricevere un supporto finanziario fino a 10'000 CHF per trasformare la loro idea di sostenibilità in un progetto reale.
Trasmetti la tua buona idea all’indirizzo supstain@supsi.ch. Sarai messo/a in contatto con un collaboratore di riferimento all’interno del tuo Dipartimento (o Scuola affiliata) che ti sosterrà nell’elaborazione dei formulari amministrativi per partecipare al prossimo bando di concorso.
Possono presentare domanda gli studenti e le studentesse Bachelor, Master o di Dottorato iscritti a una università svizzera. Sono esclusi i partecipanti ai corsi di formazione continua.
Se desideri entrare in contatto con i responsabili di U Change e approfondire il funzionamento del programma di finanziamento, richiedi un incontro a questo indirizzo: u-change@scnat.ch.
Progetti U Change in corso
Creative Plastic
SUPSI Image Focus
Di Matteo Subet e Sofia Petraglio, MA in Interaction Design SUPSI, Dipartimento ambiente costruzioni e design
Creative Plastic propone la creazione di strumenti da disegno per giovani creativi e studenti tramite un processo di produzione collaborativa che insegna come riutilizzare la plastica di oggetti monouso in maniera sostenibile.
Il progetto punta a coinvolgere giovani studenti in attività didattiche e divulgative per renderli partecipi del processo di riciclo e rimessa in uso della plastica in nuovi oggetti; questo tramite workshop formativi in cui potranno fare un’esperienza diretta sul processo di riciclo.
Il progetto prevede il tutoraggio degli enti di ricerca della SUPSI come il FabLab, l’Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito e l’Istituto design; inoltre, la collaborazione con associazioni di società civile che lavorano sul design e la sostenibilità come Bazaar al Lago, associazione che promuove il riuso in mercati di quartiere, e Tra(parentesi), associazione che promuove approcci creativi e punti di contatto tra giovani e professionisti.
Progetti U Change passati
Il nostro progetto De-Construction è un progetto artistico che mette in discussione i principi fondamentali della nostra società che si scontrano con la sostenibilità: i valori dominanti della competizione e del consumo e della commercializzazione generale di quasi tutti gli ambiti della vita.
Con i nostri mezzi e con il nostro linguaggio (corpo, movimento, marionette e oggetti) vogliamo creare uno spettacolo teatrale che da un lato visualizzi i meccanismi del consumismo e dall'altro li opponga a una logica alternativa, dove produrre, vendere, comprare e consumare non sono i principi fondamentali.
La mostra intende offrire un'esperienza collettiva condivisa, al di là dello spettatore come consumatore passivo, che contribuisca a una maggiore consapevolezza dei beni immateriali e della loro importanza per un futuro umano più sostenibile.
* Il nome De-Construction è il nome dell'intero progetto (ricerca, indagine, creazione); il nome dello spettacolo stesso può variare a seconda dei risultati artistici.
SUPSI Image Focus
Gli SDGs offrono una formulazione politica completa per problemi globali e complessi, ma rimangono inaccessibili per molti. Con il nostro progetto diamo spazio alla domanda: in che misura il teatro di movimento può essere utilizzato per tematizzare gli SDGs e motivare le persone ad agire attivamente? Con il nostro "SusArtLab@ATD" vogliamo dare agli studenti la possibilità di diventare mediatori creativi della sostenibilità e promotori dell'Educazione allo sviluppo sostenibile. Nel nostro laboratorio si creano e si consolidano piccole performance e semi di progetti degli studenti con una guida. Una rete di vari attori integra i risultati dei nostri esperimenti creativi in un contesto sociale più ampio e offre prospettive professionali.
SUPSI Image Focus
Same Ocean è un progetto artistico (cortometraggio) che affronta il problema della sovrapproduzione e dell'accumulo di plastica nei fiumi e negli oceani. I due personaggi clowneschi affrontano il problema da un punto di vista ingenuo e assurdo che apre il tema da una prospettiva sensibile e giocosa. Il progetto si propone come un contributo all'educazione e alla sensibilizzazione sullo sviluppo sostenibile.
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