Da che scuola provieni e come hai conosciuto la SUPSI?

Studiavo alla Kyiv National University of Construction and Architecture di Kiev, in Ucraina. Nel 2022, a causa della guerra, la mia vita è cambiata. Ho lasciato casa, famigliari, amici e l’università e sono arrivata in Ticino. Non è stato facile, ho dovuto riprogrammare il mio futuro. L’incontro con SUPSI è stato naturale: volevo continuare la mia formazione nell’ambito dell’ingegneria civile e così, dopo uno stage presso Implenia Svizzera SA e un corso intensivo di lingua italiana, a settembre 2022 ho iniziato il mio percorso formativo alla SUPSI.
 

Il corso più interessante che hai seguito fino ad oggi?

Non ho una preferenza. In SUPSI però mi piace molto lavorare a progetti coordinati in cui possiamo applicare al nostro lavoro tutte le conoscenze acquisite durante il semestre.
 

I venti minuti alla SUPSI che non dimenticherai mai?

Ricorderò sempre la mia prima visita al Dipartimento ambiente costruzioni e design: quel giorno gli studenti del secondo anno del Bachelor in Ingegneria civile mi hanno accompagnata in un tour del Campus, ho seguito alcune lezioni immergendomi nell’atmosfera dello studio e ho fatto le mie prime conoscenze qui. Ero entusiasta.
 

Cosa ti senti di augurare ai tuoi compagni di corso?

Sono molto riconoscente ai miei compagni di classe per il loro prezioso sostegno e auguro a noi tutti di fare bene gli esami e goderci appieno questi anni di formazione.
 

Oltre alle conoscenze didattiche, quali competenze pensi di acquisire al Corso di laurea in Ingegneria civile?

Sicuramente la capacità di applicare le conoscenze teoriche a progetti concreti come anche la capacità di lavorare in gruppo.
 

Alla fine dei tuoi studi, cosa hai in mente per il tuo futuro?

Non ho ancora progetti precisi, ma dopo il bachelor vorrei proseguire i miei studi frequentando un master e poi iniziare a lavorare nel mio ambito.
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Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Ho sempre desiderato costruire qualcosa di nuovo. Oggi il mio sogno è di poter contribuire alla ricostruzione di Mariupol, la mia città natale, quando la guerra sarà terminata.