Giorgia Armellini
G. Armellini - Uno stage in azienda presso The Swatch Group SA
SUPSI Image Focus
Giorgia Armellini frequenta attualmente il terzo anno del Bachelor in Ergoterapia. Durante il suo percorso di formazione ha svolto uno stage presso il Gruppo Swatch a Genestrerio, prima collaborazione tra il corso di laurea in Ergoterapia e un’azienda.
Quali ragioni ti hanno spinta ad intraprendere la formazione Bachelor in Ergoterapia?
Dopo aver concluso la formazione in osteopatia il mio interesse si è indirizzato verso l’ergoterapia con l’intento di completare e arricchire le mie competenze in ambito riabilitativo offrendo alla persona con difficoltà, ancora di più, la possibilità di implementare strategie personali volte a migliorare la propria qualità di vita nella quotidianità.
Quali aspetti apprezzi maggiormente del corso di laurea?
Ciò che da sempre mi ha molto colpita è stata la capacità di coinvolgimento e la vicinanza di un corpo docente attento, partecipe e in grado di guidare e sostenere tutti noi studenti. La formazione che sto svolgendo mi arricchisce ogni giorno, sentendomi più sicura delle competenze acquisite.
Attualmente stai svolgendo uno stage presso il Gruppo Swatch a Genestrerio in collaborazione con la SUVA; da ergoterapista in formazione quali sono i compiti e gli obiettivi di questo periodo di pratica?
L’obiettivo di partenza è stato la creazione di un’intervista da sottoporre a un campione di lavoratrici per analizzare la percezione di soddisfazione ed efficacia del programma di stretching che SUVA ha implementato, in accordo con Swatch, durante le pause di lavoro. Al termine della somministrazione, ho raccolto i dati e interpretato i risultati utilizzando gli approcci e gli interventi ergoterapici per migliorare il programma. Successivamente, come ulteriore obiettivo, ho analizzato tutte le postazioni di lavoro rilevando eventuali problematiche e, sulla base di principi ergonomici e con uno sguardo ergoterapico, ho proposto delle soluzioni alternative che sono state positivamente accolte dall’azienda.
Ho quindi svolto un controllo di follow up al termine dello stage per verificare che le nuove strategie implementate fossero realmente funzionali per la persona e per la mansione lavorativa svolta.
Ho costantemente rendicontato i risultati all’Azienda e alla SUVA che hanno accolto positivamente il progetto da me elaborato permettendomi di vedere concretamente, entro il termine dello stage, l’implementazione reale delle indicazioni offerte.
Quali consigli daresti ai futuri studenti interessati ad intraprendere la formazione SUPSI in Ergoterapia?
Affinché questo corso di laurea diventi una risorsa per lo studente è necessario aver il desiderio di sperimentare, conoscere, collaborare con team di ambiti diversi, essere disponibili al confronto e all’impegno nello studio ma soprattutto nella pratica.
È importante saper accogliere la diversità, essere empatici, ascoltare, conoscere le proprie risorse ma comprendere anche i propri limiti e saper chiedere supporto nei momenti maggiormente critici.
Quali consigli daresti ai futuri studenti interessati ad intraprendere la formazione SUPSI in Ergoterapia?
Affinché questo corso di laurea diventi una risorsa per lo studente è necessario aver il desiderio di sperimentare, conoscere, collaborare con team di ambiti diversi, essere disponibili al confronto e all’impegno nello studio ma soprattutto nella pratica.
È importante saper accogliere la diversità, essere empatici, ascoltare, conoscere le proprie risorse ma comprendere anche i propri limiti e saper chiedere supporto nei momenti maggiormente critici.