La proposta artistica prevede tre concerti/performance.

Venerdì 1° marzo alle 19:00, presso il teatro studio del LAC, si comincia con il musicista di base a Friburgo Feldermelder che presenta il suo ultimo LIVE AV (live audio e video). Emulando le forze dinamiche della natura attraverso i mezzi della fisicità, della fluidità e della vibrazione, l’esperienza si svolge come un viaggio spettrale. Nonostante la sua sofisticazione tecnica, l’artista rimane legato al regno tangibile, spingendo alla contemplazione. 

Sabato 2 marzo il Festival si sposta a Mendrisio nel Campus SUPSI, suggellando la collaborazione con il Dipartimento ambiente costruzioni e design. Il piano terra dell’edificio ospita alle 19:30 The Waves di Lucie Eidenbenz (coreografia e danza),  Daniel Maszkowicz (musica e suono) e il Collettivo Robert Turner (immagine). Un’esperienza immersiva e multisensoriale che accompagna il pubblico in un viaggio poetico ispirato al romanzo-poesia di Virginia Woolf.  

Alle 21:00, sulla grande rampa interna del Campus SUPSI di Mendrisio – tutta illuminata dai giochi di luce realizzati dalle studentesse e dagli studenti del Bachelor of Arts in Architettura d’interni SUPSI – si esibisce, invece, Hans Tutschku. Oggi direttore dello studio di elettroacustica dell’Università di Harvard, Tutschku è un riferimento internazionale nel mondo della musica elettroacustica, improvvisata, e della contemporanea strumentale. Il programma del suo concerto-performance Sonic Immersion prevede l’esecuzione di diverse opere elettroacustiche multicanale: il ciclo Remembering Japan, un viaggio sonoro in una terra lontana; Klaviersammlung, composto con registrazioni di pianoforti in rovina; Agitated slowness, una composizione che tratta di lentezza e atemporalità. Il programma si conclude con un live set improvvisato.