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I sistemi di ispezione di qualità attualmente disponibili sul mercato si basano su tecniche di misurazione che fanno capo a principi fondati su singole tecnologie, come la scansione laser o altre tecniche che sfruttano metodi di proiezione di luce collimata, affiancate a tecniche di acquisizione di immagine.
L’aspetto innovativo del dispositivo VisionPlus risiede nell’essere in grado di effettuare contemporaneamente misurazioni precise del diametro dei fili, presenti ad esempio come fili di rame smaltati per motori e trasformatori o come multi-filamenti sintetici per tessuti tecnici o fibre ottiche, individuare i difetti a livelli micrometrici e acquisire immagini ad alta definizione.
«Il progetto è stato particolarmente ambizioso per due aspetti: uno legato al periodo della pandemia, in cui la disponibilità di componentistica elettronica e di materie prime è stata estremamente limitata e limitante, l’altro alle ambizioni e agli obiettivi del lavoro» commenta il capo progetto e Direttore dell’Istituto sistemi e elettronica applicata (ISEA), Prof. Daniele Allegri.
Il progetto ha infatti richiesto la realizzazione di circuiti così sensibili da risultare limitati unicamente dal rumore elettronico prodotto dai fotoni catturati dai sensori; sistemi ottici adatti a misurare con precisione micrometrica difetti e diametro; sistemi di elaborazione e di acquisizione digitali adatti all’elaborazione in tempo reale di una grande mole di dati generati dai sensori; soluzioni meccaniche, ottiche e elettroniche così compatte da poter essere alloggiate in strutture dalle dimensioni più ridotte rispetto a qualsiasi altra soluzione presente sul mercato.
VisionPlus permette di garantire alta qualità ai filamenti prodotti, riducendo i costi di fabbricazione e consentendo alle linee di produzione di analizzare filamenti con diametro nell'intervallo da 0,010 mm a 5.000 mm a velocità fino a 3000 m/min con precisione dell'1% per tutti i diametri superiori a 0,200 mm e vicino a 1 μm per tutti gli altri.