SEDIFO - Valorizzazione della didattica
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Il SEDIFO organizza importanti iniziative di valorizzazione della didattica come la Giornata della formazione e i premi alla didattica.
Giornata della formazione
Il SEDIFO, in collaborazione con la Direzione della Formazione di base, organizza a cadenza biennale una giornata di aggiornamento e condivisione sulla formazione e l’innovazione didattica in ambito universitario. La Giornata della formazione costituisce un momento privilegiato di incontro tra le diverse figure impegnate nella formazione di base SUPSI e ha, tra gli altri obiettivi, quello di stimolare la riflessione su temi di particolare interesse e attualità nell’ambito della didattica universitaria e quello di valorizzare le buone pratiche di insegnamento-apprendimento messe in atto da docenti SUPSI.
Tra i temi proposti nelle ultime edizioni vi sono la partecipazione di studenti e studentesse, le prospettive e le sfide della formazione universitaria professionale, lo sviluppo delle competenze, le diverse forme di valutazione e lo sviluppo di situazioni di apprendimento in ambienti fisici e digitali.
La Giornata della formazione SUPSI si è tenuta il 12 settembre 2023 presso il Campus di Mendrisio e aveva come titolo: “Le nostre studentesse e i nostri studenti: protagonisti della formazione, cittadini e professionisti del domani”.
Le attività della giornata ci hanno portato a conoscere meglio le nostre studentesse e i nostri studenti e le realtà in cui vivono e studiano, con uno sguardo approfondito sulla loro generazione, andando oltre i confini territoriali e mettendo in discussione le percezioni che abbiamo di loro.
Premi alla didattica
Per il biennio 2023-2024, la SUPSI propone due premi alla didattica, il Premio innovazione didattica SUPSI e il Premio tecnologia e formazione SUPSI.
Premio innovazione didattica SUPSI
Il Premio innovazione didattica SUPSI intende valorizzare l’impegno quotidiano dei/delle docenti dell’Istituzione per la crescita e il successo formativo di studenti e studentesse, attraverso un miglioramento e rinnovamento continuo delle pratiche di insegnamento e di apprendimento. Finanziato anche per il biennio 2023-2024 dalla Credit Suisse Foundation, questo premio rappresenta un'opportunità privilegiata per condividere esperienze, esplorare approcci pedagogici eterogenei e contribuire collettivamente allo sviluppo di una didattica innovativa ed efficace.
L'obiettivo principale è quello di:
- riconoscere e valorizzare l'impegno dei/delle docenti SUPSI nella formazione di base e continua; e
- promuovere la continua evoluzione e il miglioramento delle pratiche didattiche all’interno dell’Istituzione, affinché ogni studente e studentessa possa beneficiare di un ambiente di apprendimento stimolante, inclusivo e di qualità.
Per l’edizione 2023-2024, il concorso prevede un premio dell’ammontare di CHF 20'000 che sarà attribuito a uno o più progetti, incentrati su una delle seguenti tematiche:
- Collaborazioni inter- o transdisciplinari nella didattica. Questa tematica intende promuovere e riconoscere dispositivi didattici ed esperienze che aiutino a sviluppare o consolidare l’interdisciplinarità e/o la transdisciplinarità nella formazione. In particolare, si incoraggiano iniziative che stimolino la collaborazione tra studenti, docenti, ricercatori e portatori di interesse di vari ambiti disciplinari e che coinvolgano competenze e prospettive diverse e complementari, al fine di favorire l’elaborazione di soluzioni originali e condivise alle sfide complesse della nostra società.
- Ambienti di apprendimento per la crescita professionale e personale. Questa tematica intende incentivare e riconoscere dispositivi didattici che favoriscano il successo formativo attraverso strategie e risorse che promuovano la partecipazione attiva, la valorizzazione delle differenze, l’accessibilità e l’inclusione di tutti gli studenti e di tutte le studentesse. In particolare, si incoraggia un approccio olistico alla didattica che consideri aspetti pedagogici, sociali, culturali ed emotivi dell'apprendimento con la finalità di creare un ambiente in cui ogni persona si senta valorizzata e supportata.
Scarica il bando di concorso e il regolamento interno per maggiori informazioni sulle condizioni di partecipazione e sulle fasi e tempistiche del premio.
Premio tecnologia e formazione SUPSI
Il Premio tecnologia formazione SUPSI intende riconoscere docenti che propongono sequenze di attività, in ambienti di apprendimento sia fisici sia digitali, nelle quali la tecnologia giochi un ruolo fondamentale per il successo formativo e il benessere degli studenti. In particolare, si incoraggiano percorsi didattici in cui l’uso della tecnologia aiuti a promuovere, oltre al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la flessibilità nella formazione e la conciliazione tra vita professionale e personale. L'obiettivo principale del premio è promuovere un uso didatticamente appropriato della tecnologia e di premiare i/le docenti che non solo adottano strumenti innovativi, ma anche valutano criticamente la loro efficacia, mostrano flessibilità nel loro approccio e considerano la sostenibilità a lungo termine delle soluzioni adottate.
La Direzione della Formazione di base SUPSI assegnerà questo premio in un’unica occasione, nel settembre 2025, nell’ambito della Giornata della formazione SUPSI, per onorare la memoria di Riccardo Mazza, docente-ricercatore attivo in SUPSI dal 1999 al 2022, la sua passione e dedizione per l’uso della tecnologia a favore del successo formativo e del benessere di studenti e studentesse.
Scarica il bando di concorso e il regolamento interno per maggiori informazioni sulle condizioni di partecipazione e sulle fasi e tempistiche del premio.
Credit Suisse Award for Best Teaching, edizione 2021-2022
Il Credit Suisse Award for Best Teaching, finanziato dalla Credit Suisse Foundation, premia dispositivi didattici particolarmente meritevoli, elaborati da docenti della formazione di base e continua delle SUP, delle Università e delle Alte scuole pedagogiche svizzere. La SUPSI ha assegnato questo premio ogni due anni dal 2011 sulla base di bandi di concorso che hanno proposto tematiche trasversali ai Dipartimenti e alle Scuole affiliate, diverse di volta in volta, inerenti al processo di insegnamento e apprendimento e all’innovazione didattica.
Queste le due tematiche proposte per il biennio 2021-2022:
- Quale didattica a distanza?
- Come promuovere il successo nella formazione?
Dei sedici progetti sottoposti alla commissione di valutazione, cinque hanno raggiunto la fase finale. I tre gruppi di docenti che si sono particolarmente distinti per la loro offerta didattica sono stati:
1° classificato - La realtà virtuale come strumento didattico in un corso sperimentale in Architettura d’interni, a cura di Matteo Vegetti, Marco Lurati e Matteo Moriani.
Questo progetto presenta un corso di filosofia applicata allo spazio virtuale. La sperimentazione si è distinta per l’approccio innovativo volto a favorire la comprensione e il transfer di concetti di teoria dello spazio attraverso l’utilizzo della realtà virtuale. Si tratta di un tentativo molto interessante di colmare il gap tra l'apprendimento teorico e l'applicazione pratica, affrontando direttamente una delle sfide più persistenti nella formazione di base. Degno di nota è anche il carattere interdisciplinare del progetto, che vede impegnate le competenze di un filosofo, di un interaction designer e di un architetto.
La commissione è rimasta particolarmente colpita dalla riflessione del gruppo di lavoro sulle competenze che vengono sviluppate implicitamente nel corso: non solo competenze tecniche e specifiche, ma anche collaborative e multidisciplinari. Il progetto, infatti, ha stimolato la collaborazione non solo tra docenti di diverse discipline, ma anche tra studenti di differenti anni di corso, che hanno potuto apprendere in gruppo e valutarsi reciprocamente.
2° classificato - Mettere i saperi in situazione per formare alla professione, a cura di Francesco Micheloni ed Elisa Bassani.
Il progetto, realizzato con studenti del primo anno del corso di laurea in Fisioterapia, si è distinto per l’uso di video didattici, appositamente realizzati, che aiutano a rendere concreti e accessibili concetti teorici come le attivazioni muscolari e l'emodinamica cerebrale. I video mostrano agli studenti cosa succede realmente durante un movimento, favorendo la loro comprensione e capacità di analisi.
Lo strumento dei video, non utilizzato prima in questo ambito didattico, non solo introduce un elemento pratico in un corso prevalentemente teorico, ma crea sin dal primo anno un ponte diretto tra il materiale di studio e la professione di riferimento, in piena coerenza con l'approccio per competenze.
3° classificato - Progetto Stage Ergoterapia School-based, a cura di Benedetta Ramani Croci, Stefania Moioli e Selene Gervasoni.
Il progetto è un esempio innovativo di service learning all’interno del corso di laurea in Ergoterapia, che intende fornire agli studenti le competenze necessarie per affrontare in autonomia situazioni professionali. Gli studenti svolgono un periodo di stage all’interno di classi di scuola dell’obbligo, pianificando e realizzando materiali e attività a sostegno dello sviluppo di abilità come la motricità fine e la grafomotricità.
Questo approccio coinvolge direttamente le scuole elementari del territorio e rappresenta un valido esempio di come la formazione universitaria possa avere un impatto concreto e positivo sulla comunità locale. Un ulteriore elemento di merito del progetto è l'incoraggiamento alla pratica riflessiva, promossa anche dall’uso della piattaforma Mahara.
Per maggiori informazioni leggi la news "Credit Suisse Award for Best Teaching 2021-2022: i progetti vincitori", e consulta i rispettivi dossier nella sezione “Documenti utili” di questa pagina.