Eugenio Bianchi
E. Bianchi - Un fisioterapista in corsia
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Eugenio Bianchi ha ottenuto il Bachelor in Fisioterapia alla SUPSI nel 2015. Dopo diverse esperienze in Svizzera interna si è trasferito a Zurigo dove attualmente è proprietario di uno studio di fisioterapia e collabora con la nazionale Svizzera di nuoto.
Ci descriverebbe il suo percorso professionale dopo il Bachelor in Fisioterapia?
Dopo il Bachelor ho deciso di cercare un’avventura professionale fuori cantone. Sentivo infatti la necessità di confrontarmi con realtà diverse ed ero spinto dalla volontà di mettermi in gioco anche sul piano dell’apprendimento di altre lingue. Il lavoro del fisioterapista in questo senso è perfetto: essendo la comunicazione un aspetto centrale ci sono spesso occasioni di scambio con pazienti e colleghi.
Ho lavorato i miei primi due anni nel Canton Friburgo presso una clinica ortopedica e in uno studio privato. Successivamente mi sono spostato per circa due anni, fino al 2019, nel Canton Lucerna, lavorando per uno studio privato. In quel periodo ho iniziato la collaborazione con la nazionale svizzera di nuoto, occupandomi del settore giovanile. Il passo successivo è stato il trasferimento a Zurigo. Dopo un’esperienza di breve durata per uno studio privato ho trovato un posto di lavoro per un ospedale della regione. Dopo due anni e mezzo ho avuto l’opportunità e la volontà di lanciarmi in un’attività indipendente e a dicembre 2023 saranno due anni dalla creazione del mio studio Physiotherapie Bianchi a Horgen (ZH) dove, da ottobre 2023, lavora con me un’ex-studentessa SUPSI. La collaborazione con la nazionale di nuoto procede tuttora in modo entusiasmante, ricoprendo attualmente il ruolo di fisioterapista principale della squadra élite. Nel 2022 e nel 2023 sono stato convocato per i campionati mondiali e guardo con fiducia all’anno olimpico 2024.
Che importanza ha avuto il Bachelor nel prepararla per le sfide del mondo del lavoro e per il ruolo che attualmente ricopre?
Il Bachelor in Fisioterapia della SUPSI mi ha dato gli strumenti tecnici e relazionali necessari per svolgere con efficacia la mia professione. L’esperienza e la voglia di migliorare mi hanno fatto trovare il collante tra questi elementi che hanno caratterizzato il percorso di apprendimento fatto alla SUPSI.
Quali sono gli aspetti che ha particolarmente apprezzato del Bachelor?
A posteriori direi le “materie umanistiche” proposte nei moduli in comune. Mi hanno aperto all’importanza della relazione terapeutica e, nel senso più ampio del termine, alla cosiddetta intelligenza emotiva.
Che consiglio darebbe ai futuri diplomati del Bachelor in Fisioterapia?
Siate curiosi, non accontentatevi. Se avete una visione ci sono dentro di voi le risorse e le capacità per realizzarla.