Sabrina Revolon
S. Revolon - Curare nei luoghi di vita
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Sabrina è infermiera specialista clinico in geriatria e gerontologia e Responsabile del DAS Infermiere di famiglia e di comunità, offerta che si rivolge agli infermieri che orientano la loro attenzione professionale alla popolazione che vive nei propri luoghi di vita.
A chi si rivolge il DAS Infermiere di famiglia e di comunità e quali competenze consente di acquisire?
Il DAS infermiere di famiglia e di comunità si rivolge a infermieri che orientano la loro attenzione professionale alla popolazione che vive nei propri luoghi di vita. In primis chi è attivo nell’ambito domiciliare ma anche verso chi, essendo attivo in enti di appoggio come ad esempio i centri diurni, nei soggiorni temporanei, nei reparti acuti a minore intensità di cura o negli ambulatori, concorre al mantenimento delle persone al proprio domicilio.
Come è composto il DAS e quali tematiche vengono sviluppate all’interno dei vari moduli?
Il DAS è composto dal CAS Case Management, dal CAS Cure integrate e da un modulo specifico al ruolo. Il CAS Case Management, in particolare, vede la partecipazione di diverse figure professionali, elemento che permette fin da subito lo scambio interprofessionale su temi quali il lavoro di rete e l’accompagnamento delle persone considerando le risorse personali, famigliari e sociali di cui dispongono. Il CAS Cure integrate, dall’altro lato, è riservato ai soli infermieri ed è contraddistinto da tre moduli di approfondimento su temi fondanti l’attività territoriale quali la continuità di cura, il lavoro con la persona, la famiglia e la comunità così come approfondimenti clinici nell’ambito della cronicità.
Perché un infermiere dovrebbe iscriversi a questo percorso?
L’evoluzione epidemiologica e le scelte politiche del nostro Cantone evidenziano come l’ambito territoriale sia un elemento chiave nella risposta alle sfide del futuro legate all’invecchiamento della popolazione e ad una crescente presenza di malattie cronico-degenerative che comporta un aumento della complessità dell’assistenza.
Chi lavora in un contesto specifico come quello del territorio, necessita di sviluppare delle competenze adatte all’articolato contesto in cui opera. Ad esempio:
- L’adattabilità alle situazioni in cui viene chiamato ad agire, l’essere ospiti in casa d’altri con la conseguente necessità di adattarsi a delle regole ed esigenze che cambiano di casa in casa, pur cercando di mantenere i principi e le responsabilità professionali
- Il lavoro di rete, che significa stretta collaborazione con altri professionisti della salute per garantire efficacia, efficienza e sicurezza dell’assistenza, ma anche lavorare con le risorse di cui il territorio dispone quali ad esempio associazioni e volontari in un’ottica di qualità di vita per le persone
Quanto appreso in aula come viene trasferito nei rispettivi contesti professionali?
Durante tutto il percorso formativo vengono integrate delle realtà o delle esperienze presenti nel nostro Cantone, in altri cantoni svizzeri o all’estero; per il trasferimento delle conoscenze nella pratica quotidiana risulta essere fondamentale il lavoro di diploma, che costruito e accompagnato durante l’anno di formazione permetterà di dimostrare le competenze acquisite portando un vero progetto di miglioramento dell’assistenza nei luoghi di lavoro.