Christian Brianza
Un percorso ricco di sfide ma proficuo
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Christian è un Diplomato al Master of Science in Engineering, vincitore del primo Premio Fondazione Nizzola 2022 per la migliore tesi.
Come descriveresti il tuo percorso di studi al Dipartimento tecnologie innovative (DTI)?
Per descrivere il mio percorso di studi, direi che è stato stimolante, formativo e personale.
Stimolante perchè la SUPSI mi ha dato gli strumenti per potermi approcciare sia ai problemi tecnici sia alla ricerca. Ogni progetto è una possibilità per imparare qualcosa di nuovo.
Sicuramente formativo, sia a livello teorico ma anche a livello gestionale. L’impegno richiesto è alto ma posso dire di aver ritrovato nel mondo del lavoro gli stessi approcci e ritmi. E infine personale perchè non è da dimenticare il rapporto che si può instaurare non solo coi compagni, ma anche coi docenti. Con l’organizzazione a piccole classi si può avere un contatto diretto con i professori e creare un senso di gruppo con gli altri studenti.
Qual è il vantaggio di una formazione al DTI?
Un aspetto che ho apprezzato è l’approccio pratico ai problemi. Infatti penso di aver imparato una corretta metodologia di lavoro prima che delle semplici conoscenze tecniche. I progetti e i laboratori permettono di imparare ad usare varie strumentazioni e a prendere dimestichezza con l’analisi dei dati.
C'è un'esperienza particolarmente significativa che vorresti raccontare?
Poter presentare il mio lavoro di tesi alla cerimonia di diploma MSE è stata sicuramente una bellissima conclusione. Tuttavia, ora che vedo “il viaggio” nella sua interezza apprezzo tutta l’esperienza SUPSI.
Di che cosa ti occupi al momento?
Al momento sto lavorando come progettista e analista FEM nell’azienda con cui ho collaborato per la mia tesi MSE.
Che cosa consiglieresti a un futuro studente o a una futura studentessa?
Consiglierei di fare sempre un passo in più di quanto richiesto piuttosto che uno in meno.