Manno
Lo scorso 8 settembre, la Confederazione ha posto le Università di fronte alla scelta di ridurre la capienza massima degli spazi didattici, o di garantirne l’accesso senza limitazioni ma unicamente alle persone provviste di un certificato COVID.
Tenuto conto delle conseguenze pratiche di un’eventuale limitazione a due terzi delle aule, e dopo un’attenta analisi della situazione condotta dalla Direzione SUPSI, d’intesa con le autorità cantonali e confrontandosi anche con la comunità accademica nazionale, è stato deciso l’obbligo di presentare un certificato COVID (a seguito dell’avvenuta vaccinazione, della guarigione dalla malattia o di un risultato negativo di un test) per tutte le attività della Formazione base (Bachelor, Master e Diploma SMS) a partire dal 20 settembre, data di inizio del semestre autunnale.
Il certificato COVID si presenta come l’unica soluzione per permettere a tutte le studentesse e a tutti gli studenti di ritornare a frequentare in sicurezza le lezioni in presenza, aspetto fondamentale per garantire la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento in un’università professionale come la SUPSI, in cui l’acquisizione di competenze pratiche e professionalizzanti costituisce una componente fondamentale del curriculum formativo.
I dettagli sull'implementazione dell’obbligo di presentazione del certificato nell’ambito della Formazione di base verranno definiti e comunicati nei prossimi giorni. Per rispettare le decisioni federali, fra il 13 e il 19 settembre, le aule verranno occupate al massimo per i due terzi della capienza.
L’obbligo di presentare il certificato COVID si applicherà inoltre, già a partire da lunedì 13 settembre, per gli eventi organizzati dalla SUPSI in luoghi chiusi. Per le mense saranno valide le disposizioni emanate dai responsabili della loro gestione.
Per quanto concerne la Formazione continua, la Direzione della SUPSI ha deciso di non richiedere il certificato COVID per classi fino a un massimo di 30 partecipanti, a condizione che le aule vengano occupate al massimo per i due terzi della loro capienza.
Ogni attività che supera il limite di 30 partecipanti, o che non è assimilabile a un corso di formazione continua, dovrà sottostare alle regole previste per gli eventi.
L’obbligo del Certificato COVID per l’accesso alle sedi verrà introdotto anche per tutti i collaboratori e le collaboratrici della SUPSI, sempre a decorrere dal 20 settembre.
L'attuale Piano di protezione, che prevede l'obbligo della mascherina in tutti gli spazi interni delle sedi SUPSI, indipendentemente dall’applicazione dell’introduzione del certificato COVID, rimane valido fino al prossimo aggiornamento.
La Direzione SUPSI ritiene che la scelta operata sia la migliore per assicurare lo svolgimento continuativo in presenza di tutte le attività accademiche durante l’intero prossimo semestre autunnale.
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