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Nel Campus di Mendrisio della SUPSI-Dipartimento ambiente costruzioni e design fino a mercoledì 4 ottobre 2023 è possibile andare alla scoperta di un patrimonio nascosto, poco conosciuto e sorprendente. Si tratta della mostra Note di lusso in Canton Ticino che presenta una selezione di preziosi apparati decorativi provenienti da tre ville romane del Mendrisiotto: una a Mendrisio (in corrispondenza della Chiesa di Santa Maria in Borgo), una a Stabio (quartiere di San Pietro) e una a Morbio Inferiore (di fronte alla collina di Pontegana). Quest’ultima si può paragonare a quella imperiale di Treviri (in Germania) e al palazzo del Governatore di una delle due province spagnole dell’impero.
Si tratta, d’altronde, della prima esposizione archeologica presentata nel Mendrisiotto dal 2006.
In mostra è possibile ammirare tessere di mosaico colorate, fra cui una in vetro incolore su cui era appoggiata una lamina d’oro protetta da un sotttile strato di vetro fuso (tecnica diffusa in contesti di altissimo livello socioenomico soprattutto dal IV secolo d.C.); una selezione di intonaici dipinti (II-III secolo d.C.), fra cui il frammento di una scena acquatica con la pinna di un pesce resa con una pennellata rosa; degli orli di anfora, di un recipiente e di un piatto; un frammento di iscrizione.
L’esposizione è visitabile presso la Materioteca del Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI (primo piano, via Flora Ruchat-Roncati 15 a Mendrisio) fino a mercoledì 4 ottobre 2023, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.
Note di lusso in Canton Ticino ha origine dalla tesi di dottorato dell’archeologa Ilaria Verga che ha analizzato le tre ville romane del Mendrisiotto. Il ricercatore Giovanni Cavallo dell’Istituto materiali e costruzioni della SUPSI ha collaborato con Verga per le analisi scientifiche.
Visite guidate
È possibile visitare la mostra il giovedì (14 settembre, 21 settembre, 28 settembre 2023) con i curatori: la mattina con Giovanni Cavallo, il pomeriggio con Ilaria Verga presentandosi direttamente alla Materioteca del Campus SUPSI di Mendrisio o annunciandosi scrivendo a materioteca.dacd@supsi.ch.
Le ville romane del Mendrisiotto
La collaborazione tra il Servizio archeologia dell’Ufficio dei beni culturali del Cantone Ticino e l’Istituto materiali e costruzioni della SUPSI ha consentito di realizzare analisi scientifiche approfondite sui materiali e sulle tecniche esecutive impiegate per realizzare i magnifici intonaci dipinti e i mosaici delle ville di Mendrisio e Morbio Inferiore, inserendoli all’interno delle correnti produttive che caratterizzano l’Italia settentrionale in epoca romana. La mostra è stata realizzata anche con il sostegno della Pinacoteca cantonale Giovanni Züst.
I tre grandi complessi sono attivi su più secoli e caratterizzati da lussuosi apparati decorativi, poiché, oltre allo sfruttamento agricolo del territorio fungevano anche da residenza di campagna dei loro proprietari, provenienti dalle ricche famiglie di Comum (Como) o Mediolanum (Milano).
Lo studio delle tre ville dal punto di vista archeologico e da quello archeometrico permette oggi di dare una lettura più chiara di queste lussuose e importanti residenze presenti nella regione in epoca romana.
Ogni villa presenta una prima fase costruttiva durante i secoli iniziali della presenza romana (I-II secolo d.C.) e, in almeno due casi, una ristrutturazione tra la fine del III e il IV secolo condotta sotto il segno della monumentalizzazione architettonica tipica del Tardoantico.
In questo periodo, infatti, le ville diventano il luogo di residenza esclusiva dei ricchi proprietari terrieri che le trasformano in veri e propri centri di potere in cui avviene la gestione delle estese proprietà fondiarie e la ricezione in grande stile di clienti, amici e famigliari.
La Materioteca
Situata al primo piano del nuovo Campus SUPSI di Mendrisio, la Materioteca ospita un importante numero di materiali legati al mondo della costruzione che si possono toccare: legno, pietre, cemento, pigmenti e molto altro. Un luogo in cui curiosare per fare nuove scoperte.
Informazioni
Viviane Haug
Referente Materioteca
SUPSI-Dipartimento ambiente costruzioni e design
materioteca.dacd@supsi.ch
T. +41 58 666 63 36
Immagine
Tessere musive in pasta vitrea, Morbio Inferiore.
© Ufficio dei beni culturali, Servizio archeologia
D. Rogantini-Temperli