Formazione di base, Ricerca e innovazione, Sostenibilità
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Immagini: ©SUPSI DACD_Max Fonseca
Il progetto “Cadagno Meromittico. Un viaggio nella storia della vita attraverso l’ecosistema sottolacustre” proposto dai due istituti del Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI ha ottenuto il finanziamento del FNS-Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica nell’ambito dei Progetti Agora, che hanno come fulcro la divulgazione di temi scientifici al grande pubblico. Per le sue caratteristiche simili a quelle degli oceani primordiali (da 2’500 a 541 milioni di anni fa), il Lago di Cadagno permette, infatti, di capire il percorso evolutivo della vita sulla Terra.
Da lunedì 21 a venerdì 25 agosto 2023 al Centro Biologia Alpina, nella Val Piora, si terrà un workshop partecipativo interdisciplinare con tre gruppi per far emergere idee e piste da percorrere.
Un gruppo si occuperà della visualizzazione grafica che occorrerà sviluppare in vista della mostra (per esempio per i pannelli espositivi); un altro gruppo si concentrerà sull’allestimento e l’esperienza che si vorrà far vivere a chi visiterà la mostra; un altro gruppo si chinerà sulla promozione con un focus sulla versione itinerante della mostra nei licei del Ticino e un ciclo di incontri.
Al workshop prenderanno parte ricercatori dell’Istituto microbiologia, collaboratrici e collaboratori dell’Istituto design, studentesse e studenti dei corsi di laurea in Comunicazione visiva, Architettura d’interni e Interaction Design. Come dire: mettere a frutto competenze trasversali che convivono all’interno del Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI per creare un’esperienza a tutto tondo.
Parteciperanno anche esperti esterni, fra cui Carla Langella, esperta di comunicazione della scienza e professoressa all’Università degli Studi di Napoli Federico II, e Daniele Zanzi, animatore del turismo per il Comune di Faido. Alla presentazione dei risultati del workshop prevista per la mattina di venerdì 25 agosto sarà, inoltre, presente Bruno Giussani, direttore europeo di TED.
Il progetto – guidato da Nicola Storelli e Mauro Tonolla (Istituto microbiologia) insieme a Max Da Rocha Fonseca, Luca Morici e Giulio Zaccarelli (Istituto design) – prende avvio nel centenario della ricerca sul Lago di Cadagno e proseguirà fino al 2025. La mostra al Centro Biologia Alpina a Piora sarà inaugurata nel corso del 2024; seguirà il tour nei 5 licei del Ticino.
Perché il Lago di Cadagno è così speciale
Quello di Cadagno è un lago composto da due strati d’acqua che non si mescolano tra loro: un fenomeno naturale raro detto meromissi. La stratificazione permanente di Cadagno favorisce lo sviluppo di un ambiente molto simile agli oceani primordiali del Proterozoico (da 2’500 a 541 milioni di anni fa) dove si suppone siano apparse le prime forme di vita sul nostro pianeta. Inoltre, tra i due strati d’acqua (chemoclinio) si ritrovano le condizioni ideali per lo sviluppo di microrganismi fototrofi che formano uno strato batterico di colore rosa visibile anche a occhio nudo. Qui il microrganismo dominante, Chromatium okenii, è in grado di mescolare grandi porzioni di acqua grazie a un movimento coordinato di decine di migliaia di cellule, in un processo chiamato bioconvezione. Al giorno d’oggi, la bioconvezione è stata osservata in natura solo nel Lago di Cadagno, oltre che negli oceani.
Un vero e proprio viaggio nel tempo.
Informazioni
Istituto microbiologia
Dipartimento ambiente costruzioni e design SUPSI
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+41 58 666 62 07