Definizione e valutazione di politiche sanitarie
Il CPPS è in grado di processare dati empirici e di letteratura così da delineare macro e micro aspetti di politica sanitaria sulla quale le istituzioni possano poggiare e/o riorientare i loro indirizzi strategici.
La politica sanitaria deve il più delle volte perseguire obiettivi molteplici, non necessariamente coerenti tra loro. Efficacia, qualità e sicurezza delle cure; efficienza nell’utilizzo delle risorse finanziarie e professionali; equità nell’accesso ai servizi e nel loro finanziamento. Il tutto sostenuto da un sufficiente supporto politico.
In questo quadro articolato – e spesso popolato da numerosi portatori d’interesse – il CPPS può produrre evidenze utili alla formulazione delle politiche sanitarie dell’amministrazione cantonale, di organizzazioni mantello, di associazioni, ecc. Tali evidenze possono basarsi su rassegne di letteratura scientifica o sulla raccolta di dati primari, di natura sia quantitativa (es. attraverso surveys) sia qualitativa (es. attraverso interviste o focus group).
Il CPPS può produrre policy brief o, per esempio attraverso la conduzione di stakeholder dialogue, può facilitare il confronto tra attori e punti di vista anche assai differenti. Il fine è quello di informare adeguatamente i vari attori e, possibilmente, di favorire il dialogo e la reciproca comprensione, così da definire politiche sanitarie condivise ed efficaci.
Il CPPS può inoltre produrre valutazioni di progetti pilota o di politiche già adottate. Le valutazioni possono riguardare un’ampia gamma di ambiti oggetto delle politiche sanitarie, quali ad esempio l’organizzazione dei servizi a livello regionale, la qualità delle prestazioni erogate, i meccanismi di finanziamento e rimborso, l’adeguatezza delle dotazioni e della composizione del personale sanitario, ecc. Le dimensioni della valutazione possono riguarda l’efficacia, l’efficienza o l’equità. Le fasi possono riguardare la formulazione della politica, la loro accettazione e adozione da parte dei diversi portatori d’interesse, l’impatto a breve e a lungo termine di tali politiche.
In questo quadro articolato – e spesso popolato da numerosi portatori d’interesse – il CPPS può produrre evidenze utili alla formulazione delle politiche sanitarie dell’amministrazione cantonale, di organizzazioni mantello, di associazioni, ecc. Tali evidenze possono basarsi su rassegne di letteratura scientifica o sulla raccolta di dati primari, di natura sia quantitativa (es. attraverso surveys) sia qualitativa (es. attraverso interviste o focus group).
Il CPPS può produrre policy brief o, per esempio attraverso la conduzione di stakeholder dialogue, può facilitare il confronto tra attori e punti di vista anche assai differenti. Il fine è quello di informare adeguatamente i vari attori e, possibilmente, di favorire il dialogo e la reciproca comprensione, così da definire politiche sanitarie condivise ed efficaci.
Il CPPS può inoltre produrre valutazioni di progetti pilota o di politiche già adottate. Le valutazioni possono riguardare un’ampia gamma di ambiti oggetto delle politiche sanitarie, quali ad esempio l’organizzazione dei servizi a livello regionale, la qualità delle prestazioni erogate, i meccanismi di finanziamento e rimborso, l’adeguatezza delle dotazioni e della composizione del personale sanitario, ecc. Le dimensioni della valutazione possono riguarda l’efficacia, l’efficienza o l’equità. Le fasi possono riguardare la formulazione della politica, la loro accettazione e adozione da parte dei diversi portatori d’interesse, l’impatto a breve e a lungo termine di tali politiche.