Progetto didattico
Digitalizzazione e ricostruzione di appartamenti in 3D
SUPSI Image Focus
Lo scopo del progetto è stato quello di individuare il setup sensoristico maggiormente adeguato per ricostruire la geometria 3D di spazi indoor per scopi catastali ed edilizi.
Tali sensori sono stati equipaggiati su un tablet per consentirne la portabilità e la visualizzazione real-time dei risultati prodotti. I dati generati dai sensori sono stati poi processati utilizzando tecnologie di tipo SLAM (Simultaneous Localization and Mapping) per ottenere un risultato finale consistente in una ‘colored pointcloud’ come quella nell’immagine. I sensori coinvolti sono sensori inerziali (IMU), camere tradizionali (tendenzialmente fish-eye) e camere 3D ToF (Time of Flight) per il mapping finale. Essendo le camere contraddistinte da un FOV limitato è stato necessario muovere il tablet nell’ambiente per ottenere una ricostruzione completa ed accurata. In questa fase è stato fondamentale stimare correttamente tramite la sensoristica installata il percorso del tablet nello spazio. Per validare la tecnologia, i risultati prodotti sono stati verificati in laboratorio confrontandoli con quanto prodotto da un sistema MoCap a disposizione dello Spatial Computing Lab dell’Istituto sistemi informativi e networking (ISIN).
Lo studente che ha partecipato a questo progetto ha lavorato alla fase di sviluppo della metodologia SLAM e dell’ottimizzazione dell’euristica per gestire il processo in real-time. Lo studente ha inoltre controbuito a sviluppare la parte di validazione dei risultati tramite MoCap, che ha richiesto la sincronizzazione dei dispositivi (tablet/Mocap) tramite protocolli di tipo NTP (Network Time Protocol). Infine ha partecipato al deployment automatico della soluzione prodotta, che è stata messa in produzione su decine di devices del partner di progetto.
Lo studente che ha partecipato a questo progetto ha lavorato alla fase di sviluppo della metodologia SLAM e dell’ottimizzazione dell’euristica per gestire il processo in real-time. Lo studente ha inoltre controbuito a sviluppare la parte di validazione dei risultati tramite MoCap, che ha richiesto la sincronizzazione dei dispositivi (tablet/Mocap) tramite protocolli di tipo NTP (Network Time Protocol). Infine ha partecipato al deployment automatico della soluzione prodotta, che è stata messa in produzione su decine di devices del partner di progetto.