Progetto didattico
Utilizzo della tecnologia per formare alla professione e sviluppare competenze professionali
SUPSI Image Focus
L’utilizzo dell’analisi strumentale del movimento, che consente di visualizzare le diverse attivazioni muscolari, e della spettroscopia funzionale (TD-NIRS), che offre la possibilità di visualizzare l’attivazione cerebrale durante l’esecuzione di un movimento, hanno permesso di realizzare dei video utilizzati per attività formative sull’analisi del sit to stand, del passaggio supino-seduto e del reaching.
Tali dispositivi didattici si sono mostrati utili per sviluppare la competenza di saper effettuare l’analisi di un gesto e si contraddistinguono come aspetto innovativo e distintivo dell’offerta formativa modulare.
Tali dispositivi didattici si sono mostrati utili per sviluppare la competenza di saper effettuare l’analisi di un gesto e si contraddistinguono come aspetto innovativo e distintivo dell’offerta formativa modulare.
Al fine di sviluppare la competenza di effettuare l’analisi di un gesto e di saperne identificare le sue diverse dimensioni e componenti è stato proposto, dall’anno accademico 2021-2022, un nuovo format di insegnamento-apprendimento che ha permesso di mostrare attraverso video didattici appositamente realizzati, cosa succede realmente durante un movimento.
Ciò ha consentito agli studenti sia di cogliere aspetti ed elementi altrimenti impossibili da visualizzare ad occhio nudo sia correlare tra loro i meccanismi neurofisiologici fondamentali, le dinamiche articolari e gli interventi muscolari necessari all’esecuzione di un determinato atto motorio.
Quanto realizzato rappresenta un’innovazione per l’impiego di strumenti tecnologici in grado di rilevare e acquisire dati cinematici (sistema Motion Capture Optitrack), segnali elettromiografici (EMG wireless Due-Pro) e segnali legati all’attivazione di alcune aree della corteccia grazie al monitoraggio dell’emodinamica cerebrale (spettroscopia funzionale TD-NIRS).
L’utilizzo di sei telecamere a raggi infrarossi, che individuavano la posizione di marker catarifrangenti collocati in specifici punti anatomici, ha consentito di rilevare il movimento dei diversi segmenti corporei coinvolti nel gesto; per la registrazione delle attivazioni muscolari sono stati impiegati degli elettrodi collocati posizionati sui principali muscoli implicati nel movimento considerato.
Per catturare l’attivazione delle aree cerebrali sono stati usati degli elettrodi di superficie che misuravano la concentrazione di emoglobina ossigenata e deossigenata di una specifica regione della corteccia cerebrale.
Il necessario supporto tecnico è stato fornito dall’ingegnere elettronico Corrado Cescon del Laboratorio di ricerca 2rLab del DEASS, dall’ingegnere fisico del Politecnico di Milano Michele Lacerenza e dall’ingegnere dell’azienda milanese PIONIRS Mauro Buttafava.
L’impiego di questa tecnologia ha offerto la possibilità di realizzare video didattici per l’analisi del sit to stand, del passaggio supino seduto e del reaching che si contraddistinguono come aspetto innovativo e distintivo dell’offerta formativa modulare.
La verifica della relazione tra format utilizzato e la competenza che si intendeva sviluppare attraverso esso è avvenuta tramite il rilevamento delle opinioni degli studenti.
Dall’analisi dei dati qualitativi e quantitativi raccolti negli anni accademici 2021-2022 e 2022-2023 emerge in modo significativo il loro apprezzamento per il dispositivo didattico utilizzato e l’utilità delle clip nel favorire:
Ciò ha consentito agli studenti sia di cogliere aspetti ed elementi altrimenti impossibili da visualizzare ad occhio nudo sia correlare tra loro i meccanismi neurofisiologici fondamentali, le dinamiche articolari e gli interventi muscolari necessari all’esecuzione di un determinato atto motorio.
Quanto realizzato rappresenta un’innovazione per l’impiego di strumenti tecnologici in grado di rilevare e acquisire dati cinematici (sistema Motion Capture Optitrack), segnali elettromiografici (EMG wireless Due-Pro) e segnali legati all’attivazione di alcune aree della corteccia grazie al monitoraggio dell’emodinamica cerebrale (spettroscopia funzionale TD-NIRS).
L’utilizzo di sei telecamere a raggi infrarossi, che individuavano la posizione di marker catarifrangenti collocati in specifici punti anatomici, ha consentito di rilevare il movimento dei diversi segmenti corporei coinvolti nel gesto; per la registrazione delle attivazioni muscolari sono stati impiegati degli elettrodi collocati posizionati sui principali muscoli implicati nel movimento considerato.
Per catturare l’attivazione delle aree cerebrali sono stati usati degli elettrodi di superficie che misuravano la concentrazione di emoglobina ossigenata e deossigenata di una specifica regione della corteccia cerebrale.
Il necessario supporto tecnico è stato fornito dall’ingegnere elettronico Corrado Cescon del Laboratorio di ricerca 2rLab del DEASS, dall’ingegnere fisico del Politecnico di Milano Michele Lacerenza e dall’ingegnere dell’azienda milanese PIONIRS Mauro Buttafava.
L’impiego di questa tecnologia ha offerto la possibilità di realizzare video didattici per l’analisi del sit to stand, del passaggio supino seduto e del reaching che si contraddistinguono come aspetto innovativo e distintivo dell’offerta formativa modulare.
La verifica della relazione tra format utilizzato e la competenza che si intendeva sviluppare attraverso esso è avvenuta tramite il rilevamento delle opinioni degli studenti.
Dall’analisi dei dati qualitativi e quantitativi raccolti negli anni accademici 2021-2022 e 2022-2023 emerge in modo significativo il loro apprezzamento per il dispositivo didattico utilizzato e l’utilità delle clip nel favorire:
- la comprensione delle relazioni tra apparato locomotore e sistema nervoso centrale nel compimento di un atto motorio;
- l’interpretazione sistemica del gesto;
- l’implemento della competenza del saper effettuare l’analisi di un gesto.