Selfie Awareness - DFA/ASP
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- Selfie Awareness
di Luca Botturi e Marco Geronimi Stoll
SUPSI Image Focus
Percorso didattico che tratta del desiderio di raccontare gli altri e di raccontarsi tramite un’immagine o un ritratto. Fare davvero l’esperienza di un ritratto che coglie l’altro in profondità, che lo racconta in maniera inedita e vera, significa offrire un’esperienza di paragone che mette quantomeno in prospettiva i modelli di bellezza che troviamo in rete e sui media. Significa anche capire che fare e pubblicare un ritratto è un atto che implica una responsabilità, in chiave sia etica sia legale.
Cresciamo circondati da immagini di personaggi famosi: attori, veline, sportivi, cantanti, ma anche – per i meno giovani – politici e opinionisti. Questo genera una pressione sociale, immaginata o reale, di doverci raccontare, di essere presenti in rete, e quindi di dimenticare che la vita è fatta anche di spazi di intimità e di riservatezza; questo si applica sia a come narriamo noi stessi, sia a come ci aspettiamo e a volte pretendiamo che si narrino gli altri.
Siamo portati a rappresentarci secondo canoni di bellezza e di desiderabilità sociale mutuati dai media stessi: ci sentiamo a posto solo se ci vediamo simili ai nostri idoli sportivi o artistici, o se abbiamo il fisico di modelli e modelle. Raramente riflettiamo sul fatto che questo tipo di bellezza è non solo a senso unico, ma spesso anche costruito artificialmente dall’industria dei media.
Cresciamo circondati da immagini di personaggi famosi: attori, veline, sportivi, cantanti, ma anche – per i meno giovani – politici e opinionisti. Questo genera una pressione sociale, immaginata o reale, di doverci raccontare, di essere presenti in rete, e quindi di dimenticare che la vita è fatta anche di spazi di intimità e di riservatezza; questo si applica sia a come narriamo noi stessi, sia a come ci aspettiamo e a volte pretendiamo che si narrino gli altri.
Siamo portati a rappresentarci secondo canoni di bellezza e di desiderabilità sociale mutuati dai media stessi: ci sentiamo a posto solo se ci vediamo simili ai nostri idoli sportivi o artistici, o se abbiamo il fisico di modelli e modelle. Raramente riflettiamo sul fatto che questo tipo di bellezza è non solo a senso unico, ma spesso anche costruito artificialmente dall’industria dei media.
Luca Botturi
Marco Geronimi Stoll
Marco Geronimi Stoll
SUPSI Image Focus
Titolo del libro
Selfie Awareness. Belli, simpatici, visibili. Davvero? La nostra immagine in rete, dai selfie al ritratto. Atelier di creatività con i media digitali
Anno di pubblicazione
2019
Copyright
© 2019 SUPSI
Licenza d'uso
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Common Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale
Editore
Dipartimento formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
ISBN
978-88-85585-27-0
Collana
Quaderni didattici
ISSN (Print)
2813-3552
ISSN (Online)
2813-3560
Selfie Awareness. Belli, simpatici, visibili. Davvero? La nostra immagine in rete, dai selfie al ritratto. Atelier di creatività con i media digitali
Anno di pubblicazione
2019
Copyright
© 2019 SUPSI
Licenza d'uso
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Common Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale
Editore
Dipartimento formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
ISBN
978-88-85585-27-0
Collana
Quaderni didattici
ISSN (Print)
2813-3552
ISSN (Online)
2813-3560
SUPSI Image Focus
Mimmo Rotella
Roman Opalka
Un testo di approfondimento su Roman Opalka: Il tempo della pittura, di Ludovico Pratesi, su Flash Art 50. http://www.flashartonline.it/article/roman-opalka/
Video
Il lavoro degli studenti del III anno del Liceo di Bellinzona durante l’atelier Si Gira! di Castellinaria, con l’associazione REC, usa lo specchio per parlare del rapporto tra noi e la nostra immagine nel cortometraggio Immagino (8′ circa):
https://www.youtube.com/watch?v=Y_yMzZxltXM
Grazie a Lucia Peduzzi per la segnalazione.
L’introduzione dell’attività sull’uomo vitruviano, può avvenire mostrando come “entrare in un’opera d’arte”, ad esempio tramite i tableaux vivants di Adad Hannah:
https://www.youtube.com/watch?v=lK6X__2ojgo
Un buon video per introdurre la sezione aurea è The Golden Key di Jonathan Quintin.
https://www.youtube.com/watch?v=VkHiV2SvATk
Come siamo negli occhi degli altri? Un video di Dove mostra il confronto tra il nostro sguardo e quello degli altri sul nostro volto. You are more beautiful than you think (sottotitolato in italiano; grazie a Linda Fontanelli per la segnalazione):
https://youtu.be/MjzaAiZHAlc
Il tema dell’oggettivazione del corpo femminile nei media (in particolare nella TV italiana) è affrontato in un documentario di Lorella Zanardo, Il corpo delle donne (durata 24′ ca.). Si tratta di un lavoro “forte”, ma molto chiaro e provocatorio, che porta riflessioni molto interessanti. Può essere utile da mostrare in classe, ma anche come documento di preparazione per i docenti:
https://www.youtube.com/watch?v=HRiWySgOS3A
Roman Opalka
Un testo di approfondimento su Roman Opalka: Il tempo della pittura, di Ludovico Pratesi, su Flash Art 50. http://www.flashartonline.it/article/roman-opalka/
Video
Il lavoro degli studenti del III anno del Liceo di Bellinzona durante l’atelier Si Gira! di Castellinaria, con l’associazione REC, usa lo specchio per parlare del rapporto tra noi e la nostra immagine nel cortometraggio Immagino (8′ circa):
https://www.youtube.com/watch?v=Y_yMzZxltXM
Grazie a Lucia Peduzzi per la segnalazione.
L’introduzione dell’attività sull’uomo vitruviano, può avvenire mostrando come “entrare in un’opera d’arte”, ad esempio tramite i tableaux vivants di Adad Hannah:
https://www.youtube.com/watch?v=lK6X__2ojgo
Un buon video per introdurre la sezione aurea è The Golden Key di Jonathan Quintin.
https://www.youtube.com/watch?v=VkHiV2SvATk
Come siamo negli occhi degli altri? Un video di Dove mostra il confronto tra il nostro sguardo e quello degli altri sul nostro volto. You are more beautiful than you think (sottotitolato in italiano; grazie a Linda Fontanelli per la segnalazione):
https://youtu.be/MjzaAiZHAlc
Il tema dell’oggettivazione del corpo femminile nei media (in particolare nella TV italiana) è affrontato in un documentario di Lorella Zanardo, Il corpo delle donne (durata 24′ ca.). Si tratta di un lavoro “forte”, ma molto chiaro e provocatorio, che porta riflessioni molto interessanti. Può essere utile da mostrare in classe, ma anche come documento di preparazione per i docenti:
https://www.youtube.com/watch?v=HRiWySgOS3A
SUPSI Image Focus
- M1 - Attori e persone normali (disponibile su richiesta)
- M2 – Il ritratto nell’arte (disponibile su richiesta)
- M3 - L'uomo vitruviano di Leonardo
- M4 - Opere di Roman Opalka (disponibile su richiesta)
- M5 - La grammatica del ritratto
- M6 - Modello di liberatoria
- M7 - Esempi di ritratti Selfie Awareness
- T1 - Primo capitolo di Uno, nessuno, centomila (L. Pirandello)