SUPSI, Dipartimento ambiente costruzioni e design, Campus Mendrisio
Cosa posso sapere? Cosa devo fare? Cosa posso sperare?
Scienza ed etica di una cultura ecologista
L’estate 2022 verrà forse ricordata come il momento in cui l’opinione pubblica mondiale ha davvero preso atto della minaccia climatica che incombe sul pianeta. La drammatica siccità che ha colpito l’Europa e il mondo è stata infatti un messaggio fin troppo eloquente. Improvvisamente, le preoccupazioni della scienza circa le conseguenze del surriscaldamento della Terra, rilanciate con allarme dall’ultimo rapporto del Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici, sono diventate molto meno astratte di quanto non apparissero in precedenza, lasciando un senso di incertezza e inquietudine. Come se non bastasse, a tutto questo si è aggiunta la guerra in Ucraina, il cui grave impatto sull’ecologia globale è certo, anche se ancora tutto da comprendere. In questa difficile congiuntura storica sembra allora inevitabile porsi alcune basilari domande: Cosa posso sapere? Cosa devo fare? Cosa posso sperare?
Affrontando tali domande - alle quali Immanuel Kant affidava il futuro dell’umanità - scienza, etica e politica diverranno protagoniste di un dibattito pubblico animato da alcuni tra i più riconosciuti esperti in ambito scientifico e umanistico.
Programma
28 settembre 2022, ore 18.30
Emergenza Terra - in dialogo con Marco Paolini
26 ottobre 2022, ore 18.30
Bruno Oberle - La grande sfida della transizione ecologica. Verso una società “Nature-Positive”.
9 novembre 2022, ore 18.30
Oliver Martin - La cultura della costruzione: sostenibilità, innovazione e partecipazione
30 novembre 2022, ore 18.30
Dario Fabbri - Guerra in Ucraina e crisi ambientale globale. Legami e conseguenze
14 dicembre 2022 - ore 18.30
Lucia Pietroiusti - Un pianeta più-che-umano: prospettive tra arte e ecologia
Al termine delle conferenze seguirà un rinfresco.
La partecipazione è libera, ma per questioni organizzative è richiesta l'iscrizione online:
Formulario di iscrizione
Gli ospiti di Emergenza Terra
Marco Paolini
Grande e raffinato esponente del teatro di narrazione, Marco Paolini è autore di memorabili monologhi - uno per tutti il celebre Racconto del Vajont (1994) - che fra palcoscenico e piccolo schermo gli sono valsi numerosi premi e riconoscimenti. Nel gennaio 2022 è stato autore del fortunato spettacolo televisivo La fabbrica del Mondo (insieme a Telmo Pievani) incentrato sulle grandi tematiche dell'ecologia e dell'emergenza ambientale coinvolgendo le voci più autorevoli della comunità scientifica internazionale.
Bruno Oberle
Biologo e scienziato ambientale, Bruno Oberle è Direttore generale dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN). In precedenza Oberle ha occupato alcune delle più prestigiose posizioni pubbliche connesse all’ambiente, dapprima come Professore alla Scuola Politecnica Federale di Losanna, poi, tra il 2005 e il 2015, come Direttore dell’ufficio federale svizzero per l’ambiente e come Segretario di Stato per l’ambiente. Internazionalmente riconosciuto come uno dei maggiori esperti nel campo della sostenibilità e della “green economy”, Oberle ha studiato e progettato le relazioni tra politiche ambientali, sviluppo economico ed equità sociale.
Oliver Martin
Oliver Martin, architetto di formazione, è caposezione Patrimonio culturale e monumenti storici dell’Ufficio federale della cultura (UFC). In precedenza è stato Presidente del Consiglio del Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (ICCROM), l'organizzazione intergovernativa con sede a Roma che promuove nel mondo intero la conservazione dei beni culturali di qualsiasi genere. Oliver Martin è infine tra i principali promotori dell’idea di “Baukultur” (cultura della costruzione) e del relativo documento programmatico.
Dario Fabbri
Analista geopolitico, saggista e divulgatore, Fabbri è stato consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, rivista italiana di geopolitica. E’ inoltre docente di geopolitica mediorientale presso la Scuola di formazione del DIS (Dipartimento per le informazioni di Sicurezza, della Presidenza del Consiglio italiana) e di narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino.
Nel febbraio del 2022, all'indomani dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, è divenuto un volto televisivo molto noto, soprattutto per gli speciali quotidianamente dedicati alla guerra dall'emittente La7.
Lucia Pietroiusti
Lucia Pietroiusti è fondatrice e curatrice del progetto General Ecology presso la galleria Serpentine di Londra, dedicato al rapporto tra arte e ecologia. Attualmente Pietroiusti sta sviluppando Radical Ecology CIC (con Ashish Ghadiali), un’organizzazione indipendente responsabile di diversi progetti, tra cui l'Institute for General Ecology. Nel 2019 è stata la curatrice di Sun & Sea (Marina), l’ammirato padiglione lituano della 58a Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia (tour internazionale 2020-2022), e della 13a Biennale di Shanghai, Bodies of Water (2020/2021, con Andrés Jaque, Marina Otero Verzier, Filipa Ramos e You Mi). Nel 2022, Lucia Pietroiusti si unirà a James Bridle nella cura di una sezione del Festival di Helsinki dedicata alle intelligenze artificiali e più che umane. Tra le sue opere si ricorda infine la co-curatela del libro More-than-Human (2020).
Video di presentazione del ciclo conferenze
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