Anche quest’anno il Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI, nell’ambito del Master of Science in Engineering, ha organizzato la Summer School MSE – Modulo Asia con un ricco programma di attività svolte tra la Svizzera, ed in particolare il Ticino, e l’estremo oriente.

Dopo una prima settimana trascorsa al Campus Est di Lugano-Viganello e presso aziende ticinesi e svizzere, il gruppo composto da 26 studentesse e studenti provenienti sia da SUPSI che dalle altre Scuole universitarie professionali svizzere si è recato per due settimane alla scoperta di aziende e istituzioni in Cina e a Taiwan.

«La visita a diverse aziende, dalle PMI manifatturiere e di assemblaggio come Howag Swisspur alle imprese impegnate in applicazioni all'avanguardia come Robosense, che sviluppa sistemi di guida autonoma, ha permesso di comprendere le specificità dei settori industriali e delle catene di fornitura situate nella Greater Bay Area (Honk Kong - Macao - Provincia di Guangdong) e di paragonarle ai sistemi e metodi impiegati alle nostre latitudini» spiega il Prof. Luca Canetta, Responsabile del Modulo Asia.

Grazie agli incontri con esperti e personalità istituzionali, come il Console Generale svizzero a Guangzhou, e alla visita di università locali e incubatori di Startup, le studentesse e gli studenti hanno acquisito una profonda comprensione dell'ecosistema sociopolitico ed economico che favorisce il rapido sviluppo di queste regioni. Hanno inoltre esplorato le strategie per la gestione dell'innovazione e il trasferimento tecnologico, oltre a comprendere le attuali sfide e opportunità connesse alla gestione delle supply chain globali (gestione qualità, logistica, gestione produzione, approvvigionamento).

«Questo modulo è molto interessante, permette di capire come funzionano l’economia, le attività produttive, la vita di tutti i giorni in varie città della Cina. Si possono comprendere le complicazioni e i vantaggi insiti nelle relazioni con la Cina, apprezzare la loro flessibilità, rapidità e capacità di crescita, identificare le sfide relative alla multiculturalità per poter instaurare delle collaborazioni proficue» commenta Maximilian B.

Dopo la prima settimana trascorsa in Cina, il gruppo ha proseguito alla scoperta di Taipei, capitale di Taiwan, leader mondiale in alcuni settori industriali come quello della produzione di semiconduttori.

Qui la delegazione ha svolto diverse attività in compagnia di alcuni studenti della National Taiwan University of Science and Technology (NTUST). Il programma è stato completato da workshop, lezioni, visite a centri di ricerca e aziende, tra cui Acer, leader mondiale nella progettazione e produzione di computer e periferiche, e la sede locale dell’azienda svizzera Tornos.

«Il modulo MSE Asia fornisce l’importante opportunità di conoscere una nuova cultura e visitare aziende locali per capire come gestiscono i vari processi produttivi e il loro livello di qualità. È un grande vantaggio poter visitare aziende diverse senza doversi preoccupare di richiedere autorizzazioni, in quanto tutte le attività sono organizzate e gestite da SUPSI» ha commentato Cyril P.

«Per le ingegnere e gli ingegneri di domani è fondamentale comprendere come le differenze culturali influenzino la gestione della supply chain, della qualità e dell'innovazione» commenta Canetta. «Il contatto con compagne e compagni di altre SUP, ma soprattutto l’immersione in un ambiente dinamico e la possibilità di conoscere in prima persona una realtà culturale e industriale così distante da quella svizzera ed europea rappresentano il valore aggiunto di questa esperienza».

Il Master of Science in Engineering è erogato da SUPSI in collaborazione con le altre scuole universitarie professionali svizzere. Se sei interessata/o, ti ricordiamo che le iscrizioni per il prossimo anno accademico sono ancora aperte. Scopri di più sul nostro sito: clicca qui.